Le istituzioni crittografiche divorano miliardi in ETF Bitcoin, accumulando 250.000 BTC – Dettagli

Le cose stanno cambiando nel mondo delle criptovalute, con gli investitori istituzionali che stanno facendo un grande successo negli exchange-traded fund (ETF) di Bitcoin, mentre gli investitori al dettaglio sembrano contenti di restare in disparte. Un recente rapporto di IntotheBlock dipinge il quadro di un mercato a due livelli, in cui gli hedge fund e persino le pensioni stanno accumulando Bitcoin attraverso gli ETF, ma l’investitore medio rimane cauto.

Gli investitori istituzionali salpano con gli ETF Bitcoin

Il lancio degli ETF Bitcoin sulla Borsa di New York all’inizio del 2024 è stato un momento spartiacque, aprendo finalmente le porte all’ingresso del denaro istituzionale nel mercato delle criptovalute. Questo è stato un vantaggio per le balene Bitcoin – investitori con partecipazioni significative – che hanno accaparrato grandi quantità di criptovaluta attraverso questi nuovi veicoli finanziari.

I dati di IntotheBlock mostrano che queste balene hanno accumulato collettivamente altri 250.000 Bitcoin, riportando le loro casse ai livelli visti l'ultima volta prima del crollo di FTX nel 2023.

Gli hedge fund, da tempo ritenuti la forza trainante dell’adozione istituzionale, sono stati all’altezza delle aspettative. Secondo quanto riferito, i giganti finanziari come Millennium Management hanno investito miliardi in ETF Bitcoin, segnalando la loro fiducia nel futuro della criptovaluta. Anche le pensioni pubbliche stanno entrando in gioco, con lo stato del Wisconsin che ha fatto scalpore con un investimento di 160 milioni di dollari in ETF Bitcoin.

La frenesia degli ETF statunitensi si spegne, ma il viaggio continua

Sebbene l’accoglienza iniziale per gli ETF Bitcoin statunitensi sia stata euforica, con afflussi da record a gennaio che hanno spinto verso l’alto l’intero mercato delle criptovalute, la festa sembra rallentare. Gli esperti ritengono che l’impennata iniziale potrebbe essere stata alimentata da un numero limitato di entusiasti adottanti istituzionali. Gli afflussi si sono ridotti nelle ultime settimane, suggerendo un approccio attendista da parte di alcuni investitori.

Dall’altra parte del Pacifico, il recente lancio degli ETF Bitcoin a Hong Kong ha avuto una risposta modesta. Il primo giorno di negoziazione ha visto un volume di soli 12,7 milioni di dollari, ben lontano dai 4,6 miliardi di dollari registrati dagli ETF statunitensi al loro debutto. Questa tiepida accoglienza suggerisce che il mercato asiatico potrebbe non essere ancora così desideroso di abbracciare la criptovaluta.

Gli investitori al dettaglio abbandonano l'ancora, non convinti dall'hype

Ad aggiungere un ulteriore livello alla complessa storia è l’apparente mancanza di entusiasmo da parte degli investitori al dettaglio. Il rapporto evidenzia una significativa diminuzione nella creazione di nuovi indirizzi Bitcoin, un parametro spesso utilizzato per valutare la partecipazione al dettaglio. Ciò suggerisce che molti investitori individuali restano in disparte, non convinti dalla recente impennata o diffidenti nei confronti della volatilità associata alla criptovaluta.

Le ragioni di questa titubanza potrebbero essere molteplici. Il crollo di FTX potrebbe aver lasciato alcuni investitori con l’amaro in bocca, e la correzione complessiva del mercato all’inizio del 2024 potrebbe indurre alla cautela. Inoltre, la complessità degli ETF, unita alla novità degli investimenti in criptovalute per alcuni, potrebbe creare un atteggiamento di attesa tra gli investitori al dettaglio.

Al momento in cui scrivo, Bitcoin veniva scambiato a 67.032 dollari, in rialzo dello 0,7% nelle ultime 24 ore, e ha sostenuto un impressionante aumento del prezzo dell'11,0% nell'ultima settimana, come mostrano i dati di Coingecko.

Immagine in primo piano di Pexels, grafico di TradingView

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto