Le elezioni americane del 2024 vedono un’ondata di 119 milioni di dollari da parte delle società crittografiche – Rapporto

Le società di criptovaluta hanno speso l’ incredibile cifra di 119 milioni di dollari per la campagna elettorale nel panorama politico per le elezioni americane del 2024. Si tratta di quasi la metà di tutti i contributi aziendali a queste elezioni, per un totale di quasi 250 milioni di dollari.

In prima linea, aziende come Coinbase e Ripple stanno aprendo la strada, spendendo a tassi prodigiosi in super PAC cercando di promuovere le candidature dei politici pro-criptovalute, minando allo stesso tempo gli scettici. Questa spesa sfrenata sta sollevando perplessità e preoccupazioni circa l’influenza del denaro in politica.

Elezioni americane: l’aumento della spesa in criptovalute

Il rapporto di Public Citizen evidenzia che il settore delle criptovalute è diventato così dominante nella spesa politica aziendale da mettere in ombra persino la capacità di spesa di pesi massimi esperti come Koch Industries.

Dalla sentenza di Citizens United del 2010 che ha consentito contributi illimitati da parte delle aziende , il 15% di tutta la spesa politica aziendale è arrivata da società crittografiche, e il 92% di questa è avvenuta solo quest'anno.

Quasi 114 milioni di dollari sono andati al Fairshake PAC, il super PAC dedicato alle iniziative pro-cripto in questo ciclo, più di qualsiasi altro singolo destinatario di fondi aziendali.

Non sta semplicemente accadendo; fa parte di uno sforzo strategico portato avanti dall'industria delle criptovalute nel tentativo di dare forma alla narrativa politica sulle risorse digitali. Come ha affermato il direttore della ricerca di Public Citizen, Rick Claypool, "L'unico motivo per cui quest'anno le criptovalute sono un argomento di discussione è che le aziende crittografiche stanno spendendo cifre sbalorditive per cercare di rendersi impossibili da ignorare".

Questa spesa è stata vista come il miglior tentativo dell’industria di bloccare le normative, cercando allo stesso tempo di tenere a bada le quasi quotidiane dichiarazioni di pericolo da parte di senatori del calibro di Elizabeth Warren e Sherrod Brown.

Implicazioni politiche

E le implicazioni di questa spesa sono enormi. Con così tanto sostegno finanziario, i candidati crypto-friendly hanno maggiori probabilità di vincere, il che potrebbe cambiare le politiche che governano il settore.

L'ex presidente ha già preso in simpatia questa narrativa sulle criptovalute, con Donald Trump che ha promesso che se sarà lui a emergere, infatti, le regole saranno scritte dagli amici del settore, e non da quelli che lo distruggeranno. .

Dal lato democratico, ci sono segnali di un possibile ripristino delle politiche, soprattutto se Kamala Harris sarà la candidata. I suoi consiglieri hanno indicato politiche che consentirebbero al settore delle criptovalute di prosperare, un cambiamento che molti nella comunità crittografica stavano cercando.

Prospettive future

La spesa dell’industria delle criptovalute determinerà la tabella di marcia di ciò che seguirà nelle prossime elezioni. Con il seguito di altre industrie, le politiche verranno finalmente cambiate da un giorno all’altro e gli altri useranno il loro potere finanziario per mettere a fuoco la profezia politica scelta.

Immagine in primo piano di The Banker, grafico di TradingView

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