La crescente importanza delle criptovalute nell’ambiente finanziario le ha rese un importante punto di interesse per gli elettori con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane del 2024.
Un recente sondaggio condotto da Harris Poll per conto di Grayscale rivela un aumento dell'interesse pubblico e del sentimento degli investimenti nei confronti delle criptovalute, in particolare Bitcoin, segnalando un potenziale cambiamento nelle dinamiche elettorali.
L'accettazione delle criptovalute è in aumento
Tra il 30 aprile e il 2 maggio, 1.768 adulti hanno partecipato a un sondaggio online che ha sottolineato una maggiore apertura agli investimenti in criptovalute.
Dall’inizio dell’anno, quasi un terzo degli elettori è diventato più ricettivo a conoscere o investire in criptovalute.
Questo crescente interesse è attribuito alla maturazione del Bitcoin come asset e ai recenti sviluppi macroeconomici che ne hanno rafforzato la credibilità e l’attrattiva.
L’indagine ha inoltre evidenziato un notevole aumento nella percezione delle criptovalute come investimenti favorevoli a lungo termine. Attualmente, oltre il 20% degli intervistati vede positivamente le criptovalute per i guadagni a lungo termine, rispetto al 18% dello scorso novembre.
Questa tendenza riflette la più ampia accettazione e integrazione delle risorse digitali nei portafogli finanziari tradizionali.
Il panorama politico rispecchia questo crescente interesse, con una distribuzione equilibrata della proprietà delle criptovalute tra repubblicani e democratici.
Regolazione e cambiamento del sentiment
Gli elettori sono equamente divisi su quale partito abbia una posizione più favorevole sulle politiche crittografiche, indicando che la criptovaluta è diventata una questione bipartisan. Questo interesse equilibrato potrebbe rendere la criptovaluta un argomento unificante che trascende le tradizionali linee di partito.
I progressi normativi, come l’approvazione di un Bitcoin Exchange-Traded Fund (ETF) , hanno ulteriormente alimentato l’interesse. L’ETF Bitcoin ha avuto particolare risonanza tra gli elettori pensionati, con quasi il 10% che indica un crescente interesse nell’investire in Bitcoin o altri asset crittografici dopo la sua approvazione.
Ciò suggerisce che la chiarezza normativa e l’adozione istituzionale sono fondamentali nel plasmare il sentimento pubblico nei confronti delle criptovalute.
Emergono le posizioni crittografiche dei candidati
Per quanto riguarda le posizioni dei candidati, Donald Trump ha abbracciato apertamente la criptovaluta, incorporandola nella sua campagna attraverso donazioni in criptovaluta.
Al contrario, il presidente in carica Joe Biden ha mantenuto una posizione più riservata, ma ha mostrato un certo sostegno attraverso azioni legislative come i progetti di legge FIT21 e SAB 121.
Questi diversi approcci potrebbero influenzare il panorama elettorale, soprattutto quando gli elettori più giovani, che mostrano un notevole interesse per le criptovalute, si recano alle urne. La crescente popolarità delle criptovalute tra gli elettori suggerisce che l'approccio della prossima amministrazione alla regolamentazione e alla politica relativa alle criptovalute sarà cruciale.
Con l’intensificarsi del dibattito politico, le posizioni dei candidati sulle risorse digitali potrebbero diventare un fattore decisivo nell’influenzare le preferenze degli elettori e l’affluenza alle urne.
La criptovaluta, un tempo argomento di nicchia, è ora in prima linea nell’agenda elettorale, riflettendo il suo profondo impatto sul tessuto finanziario e politico della nazione.
Immagine in primo piano di EY, grafico di TradingView