Jackson Palmer, il co-fondatore del famoso meme cripto-asset Dogecoin (DOGE) starebbe emettendo un avviso che le criptovalute non sono ancora entrate nella fase di dormienza. Secondo Jackson, questo nonostante la massiccia diminuzione di tutte le proprietà nell'area.
Un nuovo articolo pubblicato dal media australiano Crikey News ha rivelato che Jackson Palmer, che ha co-fondato Dogecoin con Billy Markus nel 2013 per scherzo, afferma che non siamo ancora in un inverno crittografico perché i sostenitori delle risorse digitali stanno ancora versando denaro in il business. Inoltre, suggerisce anche che le proprietà digitali potrebbero essere una frode che le persone non hanno ancora notato.
Jackson aggiunge inoltre che non "lo chiamerebbe inverno". Inoltre, i promotori di Crypto continuano a versare denaro nel mercato. Stanno aspettando l'arrivo di un nuovo lotto di tirapugni che normalmente si verificano in schemi ciclici. Aspetti un po' che la memoria collettiva del mondo dimentichi quanto sia una frode.
Secondo Jackson, sono state utilizzate entrambe le offerte di monete iniziali (ICO) e le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO). Ora si tratta di token non fungibili (NFT). L'ultima cosa che sta vedendo sono le prime offerte di giochi.
Vista del co-creatore di Dogecoin (DOGE) delle risorse crittografiche
Le criptovalute, secondo Jackson, sono un meccanismo con cui i truffatori guadagnano denaro senza fare nulla, il che ha un impatto negativo sull'economia. Sfortunatamente vorrebbe che la crittografia fosse morta, ma non lo è. Jackson aggiunge In un senso più ampio, in questo sistema di griftonomia, ipercapitalismo e capitalismo rentier, sempre più persone non fanno altro che ricavare soldi senza fare nulla, il che ci ha incasinato tutti.
Ha dato loro questo strano problema mentale che le cose che le persone avrebbero detto "È bizzarro" cinque o dieci anni fa ora sono accettabili.
L'anno scorso, Jackson ha innescato una tempesta di fuoco sui social media attaccando le proprietà digitali ed etichettando slogan come decentramento e denaro sonoro come "facciate" e "schemi per arricchirsi rapidamente" usati dai ricchi per sedurre i poveri in trappole ed eludere le tasse.