Le criptovalute diventano mainstream: la più grande banca italiana acquista 11 Bitcoin per 1 milione di dollari

La più grande banca italiana, Intesa Sanpaolo, è finalmente entrata nel mondo delle criptovalute acquistando 11 bitcoin per un valore di oltre 1 milione di dollari , ha riferito Reuters. La mossa segna un momento significativo nella storia dell'istituto finanziario poiché diventa la prima banca italiana a effettuare un investimento diretto in risorse digitali.

Un passo coraggioso verso la finanza digitale

Questo passaggio sottolinea gli sforzi di Intesa Sanpaolo per migliorare le proprie strategie finanziarie. La banca aveva introdotto il proprio desk interno di trading di asset digitali nel 2023 e aveva iniziato il trading spot di criptovalute nel 2024. Intesa Sanpaolo acquista bitcoin come mezzo per stare al passo con i tempi nel nuovo mondo finanziario, a testimonianza che il sistema bancario tradizionale non verrà lasciato indietro negli asset basati su blockchain.

Il tempismo è tutto

La mossa arriva in un momento importante per il mercato delle criptovalute , che ha visto il valore di Bitcoin più che raddoppiare nel 2024, alimentato anche da sviluppi normativi favorevoli negli Stati Uniti.

Con l'approvazione degli Exchange Traded Fund (ETF) e delle politiche economiche pro-business sotto il presidente entrante degli Stati Uniti Donald Trump, l'asset ha attirato ulteriore attenzione. Gli esperti prevedono che il bitcoin potrebbe raggiungere i 100.000 dollari entro la fine del 2025, uno sviluppo che ha aumentato l’attenzione degli investitori istituzionali.

Superare il divario tra tradizione e innovazione

Intesa Sanpaolo sta colmando il divario tra i sistemi bancari legacy e il potenziale innovativo della tecnologia blockchain . La sua incursione nella valuta digitale incoraggerà forse altre istituzioni finanziarie in Italia e in tutta Europa a compiere un passo simile, accelerando potenzialmente l’adozione delle criptovalute nella finanza tradizionale.

La crescente influenza di Bitcoin

La costante crescita del valore di Bitcoin e la maggiore adozione istituzionale hanno rimodellato la sua narrativa da asset speculativo a strumento finanziario legittimo. Con l'ingresso di Intesa Sanpaolo nel mercato, l'influenza delle valute digitali continua a crescere, sfidando la percezione di lunga data di ciò che costituisce un investimento “sicuro”.

Ciò accade nel caso dell'investimento di una banca in bitcoin, dove la finanza tradizionale converge con gli asset digitali. In questo caso, la misura in cui la tecnologia blockchain potrebbe essere adottata nel settore bancario potrebbe aumentare in relazione alla crescita delle criptovalute nell’economia globale.

Lanciandosi nel mercato delle criptovalute, Intesa Sanpaolo conferma il potenziale del bitcoin e dimostra la volontà della banca di innovare in un mondo finanziario in continua evoluzione. Questo è un piccolo passo in termini monetari, ma rappresenta un passo da gigante nel segnalare che le criptovalute coesisteranno effettivamente con il sistema finanziario tradizionale.

Tra le aziende di maggior valore

Posizionata tra le 247 aziende di maggior valore tra le prime 250, Intesa Sanpaolo vanta ora una valutazione di mercato di circa 73 miliardi di dollari. Il prezzo delle azioni di oggi è leggermente più alto, superiore al 2%.

Reuters afferma che Intesa gestisce il trading spot per varie criptovalute oltre ad avere un trading desk proprietario istituito negli anni precedenti.

Dopo essere crollato di oltre il 5% lunedì e aver raggiunto un minimo di circa 89.510 dollari, mercoledì BTC è cresciuto del 2,3%, superando i 97.000 dollari.

Immagine in primo piano di Roberto Moiola / Sysaworld / Getty Images, grafico di TradingView

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto