JD.com si sta muovendo rapidamente. Il gigante cinese dell'e-commerce da 90 miliardi di dollari ha presentato questa settimana un piano per ridurre i tempi di pagamento transfrontalieri da giorni a secondi. Le azioni hanno raggiunto quota 33,90 dollari in apertura, per poi scendere a 33,45 dollari in chiusura.
JD lancia il progetto pilota di pagamento Blockchain
Secondo il presidente di JD, Liu Qiangdong, il primo passo prevede un progetto pilota nel sandbox delle stablecoin di Hong Kong. Il suo team, Jingdong Coinlink Technology, vuole dimostrare che i tipici pagamenti B2B, che ora richiedono dai due ai quattro giorni e comportano commissioni elevate, possono essere completati in meno di 10 secondi.
Stanno utilizzando Zhizhen Chain, la stessa rete blockchain che già movimenta circa 7 miliardi di dollari all'anno in finanziamenti della supply chain.
Il presidente di JD.com, Richard Liu, ha affermato che l'azienda prevede di richiedere licenze per stablecoin a livello globale per ridurre i costi dei pagamenti transfrontalieri del 90% e ridurre i tempi di liquidazione a meno di 10 secondi. Dopo il B2B, JD mira a espandere i pagamenti tramite stablecoin ai consumatori di tutto il mondo. JD è una delle più grandi…
— Wu Blockchain (@WuBlockchain) 17 giugno 2025
Vantaggi in termini di velocità e costi evidenziati
Secondo quanto riportato da JD.com, le commissioni potrebbero ridursi fino al 90%. Per molti esportatori e grossisti, ridurre i costi e i tempi di attesa potrebbe liberare liquidità e ridurre la burocrazia.
Le aziende che un tempo avevano a che fare con più banche e camere di compensazione negoziavano direttamente con gli acquirenti utilizzando stablecoin ancorate alle valute locali. Questo cambiamento avrebbe potuto far risparmiare milioni di dollari in commissioni bancarie ogni anno.
Ambizioni della piattaforma di consumo
JD non si ferma agli accordi commerciali. Il piano è di integrare le stablecoin nella sua esperienza di pagamento e-commerce per quasi 600 milioni di utenti attivi. Con magazzini e rotte di consegna in 20 paesi, JD potrebbe consentire agli acquirenti di pagare con token digitali ovunque l'azienda spedisca.
Gli analisti affermano che JD.com potrebbe addirittura spingere la sua vasta rete di commercianti ad accettare la stablecoin di Jingdong, aiutando le persone a passare da contanti e carte a un'opzione digitale più rapida.
Ostacoli normativi e competitivi
L'ordinanza sulle stablecoin di Hong Kong, la cui piena entrata in vigore è prevista per agosto 2025, offre a operatori come JD e Ant Group un percorso chiaro per l'approvazione. Tuttavia, trasferire denaro oltre confine significa dover superare ostacoli legali in diverse giurisdizioni.
Stando alle indiscrezioni del settore, la divisione Alipay di Ant si sta preparando per ottenere licenze anche a Singapore e Lussemburgo. Aziende occidentali come PayPal e MasterCard stanno già testando sistemi basati su token. JD avrà bisogno di una solida conformità e di partner locali per tenere il passo.
Gli osservatori di mercato stimano che il mercato globale delle stablecoin raggiungerà circa 250 miliardi di dollari quest'anno, con una crescita che arriverà a quasi 1 trilione di dollari entro il 2030. Questa impennata sta spingendo banche e aziende tecnologiche a riconsiderare i pagamenti.
JD.com scommette che la sua blockchain esistente, direttamente collegata al commercio al dettaglio e alla finanza, le dia un vantaggio. È una scommessa importante, ma se il progetto pilota si rivelasse vincente, i giorni di attesa e le commissioni salate potrebbero diventare un ricordo del passato per aziende e consumatori.
Immagine in evidenza del South China Morning Post, grafico di TradingView