Le banche indiane collaborano per promuovere l’adozione della rupia elettronica

Diverse banche leader in India stanno unendo le forze per promuovere l’uso della rupia elettronica, una valuta digitale della banca centrale introdotta dalla Reserve Bank of India. Nel tentativo di incoraggiare un’adozione più ampia, queste banche hanno introdotto vari incentivi, tra cui cashback e premi, simili a quelli offerti sulle carte di credito e debito. La mossa mira ad accelerare le transazioni in rupia elettronica, che finora non hanno raggiunto gli ambiziosi obiettivi della Reserve Bank of India.

HDFC Bank, il più grande finanziatore privato in India, è in prima linea in questa iniziativa. Secondo Parag Rao, dirigente senior della banca, l’HDFC ha già implementato incentivi per stimolare le transazioni in rupie elettroniche. Tuttavia, i dettagli specifici riguardanti la natura di questi incentivi non sono stati resi noti.

Per non essere da meno, anche istituti finanziari più piccoli come Yes Bank e IDFC First Bank hanno lanciato incentivi simili per promuovere l’uso della rupia elettronica. Questi incentivi includono punti premio che possono essere riscattati per una serie di vantaggi, tra cui noleggio auto, ricariche telefoniche e cashback attraverso il sistema di riscossione dei pedaggi autostradali FastTag. Un portavoce di Yes Bank ha sottolineato che questi incentivi sono parte integrante della strategia digitale della banca volta ad aumentare l'adozione della rupia elettronica.

Espansione degli incentivi CBDC tra le banche

Si prevede che lo slancio per incentivare l’adozione della rupia elettronica crescerà ulteriormente, con altre banche importanti come Union Bank e ICICI Bank che pianificano di introdurre programmi di incentivi simili. È importante notare che questi incentivi saranno finanziati dalle banche stesse.

La rupia elettronica, lanciata nel dicembre dell’anno precedente, ha dovuto affrontare sfide per ottenere un consenso diffuso. Le transazioni giornaliere che coinvolgono la valuta digitale si aggirano attualmente intorno alle 25.000, una distanza significativa dall'obiettivo della banca centrale di raggiungere un milione di transazioni giornaliere entro la fine dell'anno.

Anche la Reserve Bank of India è stata proattiva nei suoi sforzi per attirare gli utenti verso la rupia elettronica. Una strategia degna di nota è quella di collegare la valuta digitale alla popolare rete di pagamenti in tempo reale dell'India, l'Unified Payment Interface (UPI). Questa integrazione mira a semplificare l’adozione della rupia elettronica per le transazioni quotidiane, rendendola più accessibile al grande pubblico.

L’avventura dell’India nelle valute digitali delle banche centrali fa parte di una tendenza globale più ampia. Molte banche centrali in tutto il mondo stanno esplorando il potenziale delle CBDC per sfruttare la crescente economia degli asset digitali. La Nigeria, ad esempio, ha introdotto la propria CBDC, anche se con scarso successo, come menzionato nel rapporto. Tuttavia, i paesi di tutto il mondo continuano a esprimere interesse per le CBDC, e molti di essi si preparano a lanciarne di propri nel prossimo futuro

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