Le balene Shiba Inu hanno appena ritirato oltre 2 trilioni di token dagli scambi: cosa significa questo per SHIB

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Oltre 2 trilioni di token Shiba Inu (SHIB) sono stati ritirati dai principali scambi di criptovaluta la scorsa settimana, con Coinbase, Binance e Uniswap in testa ai deflussi.

Questo movimento su larga scala dei SHIB coincide con un periodo di consolidamento dei prezzi, sollevando speculazioni sul potenziale accumulo da parte dei grandi investitori.

Secondo i dati della società di analisi crittografica Arkham Intelligence, Coinbase ha registrato il suo più grande prelievo singolo, con 1,73 trilioni di token SHIB, del valore di circa 24,15 milioni di dollari, trasferiti da un hot wallet. Ciò includeva una serie di transazioni, in particolare un prelievo di 79,385 miliardi di SHIB sabato e un prelievo di 472 miliardi di SHIB mercoledì, entrambi inviati a nuovi portafogli privati.

Inoltre, Binance, il più grande scambio di criptovalute al mondo, ha visto ritirare 1,98 trilioni di token SHIB (circa 26,7 milioni di dollari) su più portafogli. Un significativo deflusso di 300 miliardi di SHIB dal “cold wallet” supporta ulteriormente l’idea che gli investitori istituzionali o con un patrimonio netto elevato possano accumulare e immagazzinare SHIB in modo sicuro fuori dagli scambi.

Altrove, sul fronte decentralizzato, Uniswap ha registrato un deflusso di 926 miliardi di token SHIB, per un valore di circa 13,25 milioni di dollari. A differenza degli scambi centralizzati, questi prelievi suggeriscono una preferenza per soluzioni di finanza decentralizzata (DeFi), potenzialmente per lo staking o la fornitura di liquidità.

In particolare, i prelievi su larga scala spesso riducono l’offerta disponibile di token sugli scambi, il che può creare le condizioni per un’azione dei prezzi rialzista. Storicamente, quando la liquidità diminuisce sulle piattaforme di trading, limita la pressione di vendita immediata e può contribuire all’apprezzamento dei prezzi se la domanda aumenta.

Detto questo, i dati di IntoTheBlock evidenziano anche una crescente tendenza all’accumulo tra i detentori di SHIB, con investitori grandi e piccoli che aumentano i loro saldi. Nello specifico, i portafogli che detengono tra 10 milioni e 100 miliardi di SHIB e quelli che detengono tra 10 e 100 trilioni di token detenevano collettivamente 266,36 trilioni di SHIB al 28 marzo. Da allora questa cifra è salita a 266,6 trilioni, riflettendo un aumento di 240 miliardi di SHIB.

Tuttavia, è importante notare che, nonostante i recenti prelievi, i dati on-chain mostrano che SHIB ha registrato più depositi che uscite. Questa tendenza contraddice le prospettive rialziste, poiché l’aumento dei depositi in valuta spesso segnala una potenziale pressione di vendita.

Nel frattempo, la tempistica di questi sviluppi coincide con il consolidamento dello SHIB attorno al livello di prezzo di $ 0,000012, una zona di supporto chiave con gli analisti che monitorano da vicino se questo livello regge.

L'analista “Investing Haven” ha descritto le prospettive del SHIB come “tranquillamente rialziste”, sottolineando la sua resilienza nel mantenere i livelli di supporto chiave. Ha twittato che 0,0000133$ rimane intatto come minimo previsto per il 2025, mentre 0,000012345$ funge da zona di supporto ultra forte. Ha inoltre riaffermato il suo obiettivo più ampio di 0,0000741 dollari per il 2025, evidenziando il 13 aprile come data chiave per la conferma.

Al momento della stesura di questo articolo, lo SHIB veniva scambiato a 0,00001274 dollari, riflettendo un guadagno dell'1,88% nelle ultime 24 ore.

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