Lunedì Oracle ha registrato un balzo di oltre il 3%, con notevole slancio dopo che la Casa Bianca di Donald Trump ha confermato che un accordo preliminare su TikTok è stato raggiunto durante i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina a Madrid.
Anche l'S&P 500 ha chiuso sopra i 6.600 punti per la prima volta nella storia. L'accordo non è ancora concluso, ma il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che i due governi hanno concordato un quadro di riferimento e che Trump e Xi Jinping si incontreranno venerdì per finalizzarlo.
Non è stato ancora nominato ufficialmente nessun acquirente americano per TikTok, ma Oracle è ora considerata la favorita.
Le azioni della società sono salite fino al 5% nel pre-mercato dopo che Trump ha pubblicato un post sull'accordo su Truth Social, definendo l'incontro commerciale "MOLTO BENE!" e affermando che è stato raggiunto un accordo per una "certa" società che "i giovani del nostro Paese volevano molto salvare".
Il titolo ha ceduto terreno nel corso della giornata, ma ha comunque chiuso in rialzo di oltre il 3%.
Oracle detiene già i dati degli utenti statunitensi di TikTok
Il legame di Oracle con TikTok non è una novità. Come riportato in precedenza da Cryptopolitan, l'azienda archivia già i dati degli utenti americani di TikTok tramite Project Texas, un accordo avviato intorno al 2022. L'app deve essere venduta a un'azienda alleata degli Stati Uniti prima del 17 settembre, altrimenti verrà bandita.
Trump, ora al suo secondo mandato, ha affermato che potrebbe posticipare di nuovo la scadenza. Ma allo stato attuale, Oracle ha sia l'infrastruttura che il sostegno politico per concludere un accordo rapidamente.
La Casa Bianca aveva valutato un accordo all'inizio di quest'anno in cui Oracle avrebbe gestito TikTok, ha riportato Politico, sebbene The Information abbia osservato che il piano potrebbe comunque dare a ByteDance, la società madre cinese, un certo controllo. Questa parte dell'accordo non è stata resa pubblica.
Tra gli altri offerenti figurano un gruppo di investitori guidato da Frank McCourt Jr., Microsoft, Mr. Beast e Perplexity AI, ma nessuno di loro ha la configurazione attuale di Oracle. I server dell'azienda stanno già svolgendo il lavoro. Questo è ancora più importante ora che Trump è tornato e sta spingendo per un maggiore controllo degli Stati Uniti sulle app cinesi.
L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,4%, superando per la prima volta quota 6.600. Anche il Nasdaq Composite ha toccato un nuovo massimo, salendo dello 0,8%, mentre il Dow Jones ha registrato una variazione pressoché nulla.
Un'altra mossa da prima pagina è arrivata da Tesla, che ha guadagnato il 7% dopo che Elon Musk ha rivelato di aver acquistato azioni della sua azienda per un valore di 1 miliardo di dollari. Si è trattato del suo primo importante acquisto sul mercato aperto dal 2020, nonché il più grande di sempre. L'acquisto è stato visto come un segnale che Elon sta scommettendo sul prossimo grande cambiamento di Tesla, dalle sole auto alla robotica, mentre il settore dei veicoli elettrici continua a restringersi.
Non tutti, però, hanno avuto un lunedì positivo. Nvidia ha perso l'1,8% dopo che le autorità di regolamentazione cinesi hanno accusato l'azienda di aver violato le leggi anti-monopolio. L'indagine è ancora in corso.
Gli operatori, ovviamente, stanno monitorando attentamente la Federal Reserve, che concluderà la sua riunione di politica monetaria mercoledì. Gli ultimi dati sul lavoro hanno mostrato debolezza e l'inflazione è rimasta bassa, il che ha fatto aumentare le scommesse su un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed. Il CME FedWatch Tool ha mostrato che il mercato scontava una probabilità del 96% di un taglio di un quarto di punto, e solo del 3,6% di un taglio di mezzo punto.
Ma Oracle continua a catturare l'attenzione degli investitori, con le sue azioni in rialzo dell'81% quest'anno, cavalcando una previsione del cloud che vede i ricavi salire a 144 miliardi di dollari entro il 2030, aiutati da un accordo da 300 miliardi di dollari con OpenAI.
Anche Oracle ha avuto un ruolo centrale nei piani di Trump in materia di intelligenza artificiale. A gennaio, il presidente di Oracle, Larry Ellison, si è trovato al fianco di Sam Altman di OpenAI, Masayoshi Son di SoftBank e Trump nello Studio Ovale, dove hanno annunciato un'iniziativa da 500 miliardi di dollari chiamata Stargate. Il piano? Costruire data center di intelligenza artificiale in tutti gli Stati Uniti. Il progetto ha subito dei ritardi, ma l'intento è ancora vivo.
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