Le azioni di Opendoor Technologies (OPEN) sono salite del 14,4% a 9,28 dollari il 6 ottobre, dopo che l'amministratore delegato Kaz Nejatian ha confermato l'intenzione dell'azienda di abilitare i pagamenti in Bitcoin per l'acquisto di immobili. L'annuncio ha alimentato l'ottimismo tra gli investitori in criptovalute e ha segnato un passo fondamentale verso l'adozione diffusa delle valute digitali nel settore immobiliare.
L'aggiornamento arriva mentre il titolo Opendoor continua la sua straordinaria ripresa, con un guadagno di oltre il 480% da inizio anno. La reazione del mercato suggerisce una crescente fiducia nel fatto che l'integrazione delle criptovalute possa attrarre nuovi acquirenti e accelerare le transazioni sulla piattaforma.
La mossa di Opendoor sul Bitcoin scuote il mercato immobiliare
Opendoor gestisce una piattaforma immobiliare digitale che acquista, ristruttura e vende case direttamente ai consumatori. Il modello consente all'azienda di gestire le transazioni internamente, rendendo possibile convertire Bitcoin in dollari statunitensi senza richiedere ai singoli venditori di gestire criptovalute.
In un post su X, Nejatian ha dichiarato: "Lo faremo. Dobbiamo solo dargli la priorità", confermando che i pagamenti in Bitcoin sono ora sulla tabella di marcia dell'azienda. Gli analisti vedono questa come un'espansione strategica che allinea Opendoor alle tendenze più ampie nelle transazioni immobiliari basate su criptovalute.
Il passaggio dell'azienda al settore delle criptovalute segue un importante rimpasto al vertice avvenuto a settembre. Kaz Nejatian, ex direttore operativo di Shopify, ha assunto la carica di CEO, mentre i co-fondatori Keith Rabois ed Eric Wu sono tornati nel consiglio di amministrazione. Gli analisti affermano che il team si concentra sull'efficienza operativa e su una crescita disciplinata.
Nel secondo trimestre del 2025, Opendoor ha registrato un fatturato di 1,6 miliardi di dollari e ha ridotto la perdita netta a 29 milioni di dollari, segnando il suo primo EBITDA positivo in tre anni. Con una nuova leadership, fondamentali in miglioramento e un coraggioso passo verso l'integrazione delle criptovalute, Opendoor si sta affermando come uno dei pochi operatori immobiliari tradizionali pronti a colmare il divario tra Bitcoin e gli asset fisici.
Il mercato immobiliare globale si sposta verso l'adozione delle criptovalute
L'iniziativa di Opendoor arriva in un momento in cui l'adozione della blockchain sta accelerando nel mercato immobiliare globale. Secondo un rapporto di Deloitte del 2025, il patrimonio immobiliare tokenizzato potrebbe superare i 4.000 miliardi di dollari entro il 2035, decuplicando rispetto ai livelli odierni. Il World Economic Forum stima inoltre che il 10% del PIL globale potrebbe essere archiviato su blockchain entro il 2030, sottolineando il ruolo crescente dei registri digitali nella gestione degli asset immobiliari.
I dati di Propy , una piattaforma di transazioni basata su blockchain, mostrano oltre 4 miliardi di dollari in transazioni immobiliari completate on-chain dal 2017, tra cui proprietà in California, Florida e Dubai. Queste transazioni dimostrano che i sistemi blockchain possono gestire la documentazione legale e le funzioni di deposito a garanzia senza intermediari tradizionali.
In Europa e Medio Oriente, costruttori immobiliari di lusso come DAMAC Properties e RAK Properties hanno iniziato ad accettare Bitcoin ed Ethereum per l'acquisto di immobili . Christie's International Real Estate e Sotheby 's Concierge Auctions hanno analogamente facilitato transazioni multimilionarie in criptovalute, segnalando una crescente accettazione da parte delle istituzioni.
Secondo il Global Real Estate Blockchain Report di PwC (2024), gli smart contract basati su blockchain automatizzano i trasferimenti di proprietà, semplificano i depositi a garanzia e riducono i tempi di chiusura fino al 60%. La tecnologia consente inoltre la proprietà frazionata e la visibilità delle transazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7, riducendo il rischio di frode e migliorando la trasparenza.
Tuttavia, la chiarezza normativa rimane disomogenea. Il quadro normativo MiCA dell'Unione Europea e le linee guida FinCEN degli Stati Uniti stanno gradualmente colmando le lacune in materia di conformità, ma in molte regioni manca una rendicontazione standardizzata per le transazioni di asset digitali.
Il postLe azioni di Opendoor balzano del 14% mentre il CEO conferma i piani di integrazione con Bitcoin è apparso per la prima volta su BeInCrypto .