Il 12 maggio, il tasso di cambio della valuta sudafricana rispetto al dollaro statunitense è precipitato a un nuovo minimo storico di 19,51 ZAR: 1 dollaro USA, dopo che l'ambasciatore statunitense in Sud Africa ha accusato il paese di fornire segretamente armi alla Russia. Il deprezzamento del rand di oltre il 5% in una sola settimana e di oltre il 12% dall'inizio dell'anno ha destato preoccupazioni sulla stabilità economica del Paese.
L'ambasciatore statunitense Reuben Brigety ha affermato che la Russia si è impossessata delle armi alla fine del 2022, un'affermazione che i funzionari sudafricani hanno rapidamente smentito. Il ministero degli Esteri sudafricano ha convocato il funzionario statunitense per un incontro il 12 maggio, con il portavoce Clayson Monyela che ha affermato che il suo paese "non ha alcuna registrazione di una vendita di armi approvata dallo stato alla Russia in relazione al periodo/incidente in questione".
Conseguenze terribili per il Sudafrica
Il deprezzamento del rand sudafricano potrebbe avere gravi conseguenze economiche per il Paese, soprattutto se gli Stati Uniti reagissero. Nolan Wapenaar, un co-chief investment officer di Anchor Capital, ha suggerito che il governo degli Stati Uniti potrebbe rispondere bloccando l'accesso del Sudafrica ai mercati americani, il che potrebbe portare alla perdita dell'accesso preferenziale al mercato duty-free ai sensi dell'African Growth and Opportunity Act ( AGO).
Inoltre, JP Morgan prevede ora che il prodotto interno lordo (PIL) del Sudafrica subirà una contrazione dello 0,2% nel 2023, un significativo downgrade rispetto al tasso di crescita dello 0,3% precedentemente previsto. Il colosso bancario ha anche avvertito che la sua proiezione di conto corrente per il Paese africano potrebbe peggiorare se la situazione elettrica non sarà risolta.
La situazione ha messo a rischio le relazioni tra Stati Uniti e Sudafrica, partner chiave in Africa. Nonostante la posizione neutrale del Sudafrica sulla guerra in Ucraina, l'amministrazione Biden sperava che potesse servire da cuscinetto contro la crescente influenza russa e cinese nel continente.
Il governo sudafricano ha ribadito i suoi appelli per una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina attraverso la diplomazia. Tuttavia, le recenti manifestazioni di vicinanza alla Russia hanno sollevato interrogativi sulla neutralità del paese. Il Sudafrica ha ospitato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov per i colloqui a gennaio e ha consentito alle navi da guerra russe e cinesi di eseguire esercitazioni al largo della sua costa orientale a febbraio.
Le indagini in corso sulle accuse e sulle potenziali conseguenze per l'economia e le relazioni internazionali del Sudafrica continueranno a svolgersi. Il risultato avrà probabilmente un impatto sul valore della valuta sudafricana.