Mentre l'anno volge al termine, i dati hanno fatto luce sulla performance del settore della finanza decentralizzata (DeFi) , rivelando una notevole diminuzione delle perdite attribuite agli exploit durante tutto l'anno.
Anche se questa cifra può sembrare ancora consistente, segna un calo significativo rispetto alle perdite registrate nei due anni precedenti. Nel 2022, il settore DeFi ha registrato perdite sbalorditive di 53,5 miliardi di dollari a causa di exploit, segnando le perdite più alte registrate nella storia del settore.
Nel 2021, le perdite ammontavano a quasi 4 miliardi di dollari, mentre nel 2020 si sono registrate le perdite più basse, pari a 157,2 milioni di dollari.
Registrare perdite DeFi basse nel 2023
Lo spazio DeFi ha visto un notevole miglioramento in termini di sicurezza nel 2023. Secondo IntoTheBlock, si prevede che quest’anno registrerà le perdite più basse dovute agli exploit dal 2020. Ad oggi, poco più di 1 miliardo di dollari è andato perso a causa di vari exploit all’interno del settore. Spazio DeFi quest'anno.
Nel corso dell’anno si sono verificati diversi hack DeFi di alto profilo, che hanno comportato la perdita di milioni di dollari. Alcuni degli incidenti più importanti includono exploit che coinvolgono SushiSwap (SUSHI), Bonq e SafeMoon (SFM).
Exploit di aprile di SushiSwap: il 9 aprile, SushiSwap è stato vittima di un exploit che ha comportato una perdita di oltre 3,3 milioni di dollari per almeno un utente. L'exploit è stato causato da un bug relativo all'approvazione del contratto RouterProcessor2, che ha portato a un calo temporaneo del prezzo del SUSHI. Tuttavia, la situazione è stata risolta rapidamente e i prezzi si sono normalizzati.
Exploit di febbraio di BonqDao: a febbraio, BonqDao ha subito un significativo exploit di smart contract, che ha comportato un furto stimato di 120 milioni di dollari dal suo protocollo. L'exploit prevedeva un hack Oracle che consentiva all'aggressore di manipolare il prezzo del token AllianceBlock (ALBT).
Exploit di marzo di SafeMoon: SafeMoon ha riscontrato un exploit a marzo in cui il token liquidity pool (LP) di Safemoon ha perso token per un valore di quasi 9 milioni di dollari. Gli aggressori hanno sfruttato una caratteristica difettosa dei contratti intelligenti, effettuando più scambi di token in un'unica transazione, portando al furto di miliardi di token SFM bloccati in un LP. Similmente a SUSHI, il token SFM ha subito un sostanziale calo del prezzo in seguito all'exploit.
Tendenze DeFi Total Value Locked (TVL).
Un’analisi del DeFi Total Value Locked (TVL) su DeFiLlama ha rivelato fluttuazioni significative nel 2023. Il grafico indica un declino iniziato verso la fine del 2022, e questa tendenza persiste da qualche tempo.
Tuttavia, a partire da ottobre si è notata una leggera tendenza al rialzo e da allora la crescita graduale è continuata. Al momento in cui scrivo, il TVL DeFi ammonta a circa 51,3 miliardi di dollari.
Poiché il mercato DeFi mostra segnali di ripresa, resta da vedere se il settore continuerà a rafforzare le proprie difese contro gli exploit nel prossimo anno.
La riduzione delle perdite dovute agli exploit nel 2023 è uno sviluppo positivo, che indica che i progetti e le piattaforme DeFi stanno prendendo più sul serio la sicurezza.
Il settore DeFi ha imparato lezioni preziose dagli exploit passati e sono in corso sforzi per migliorare la sicurezza dei contratti e dei protocolli intelligenti. Si prevede che controlli continui, aggiornamenti della sicurezza e una maggiore consapevolezza contribuiranno a un panorama DeFi più sicuro in futuro.