L’avvocato pro-XRP Deaton è ottimista sulle probabilità di Coinbase nello scontro SEC di oggi

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e Coinbase si affronteranno oggi in un tribunale federale e, secondo l'avvocato pro-XRP John Deaton, le probabilità sono a favore dell'exchange di criptovalute. Coinbase contesta le affermazioni della SEC secondo cui avrebbe scambiato titoli non registrati . L'esito dell'udienza di oggi potrebbe influenzare in modo significativo il panorama normativo delle criptovalute negli Stati Uniti.

L'udienza sulla mozione di giudizio sulle memorie di Coinbase è prevista per mercoledì 17 gennaio alle 10:00 EST, davanti al giudice Katherine Polk Failla presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York (SDNY). Questa mozione, spesso vista come un azzardo nei casi di applicazione della legge, generalmente favorisce il governo. Tuttavia, la durata di quattro ore fissata per la discussione orale testimonia l'approfondita considerazione della questione da parte del giudice Failla.

L'imminente decisione del giudice Failla potrebbe riecheggiare la posizione del collega giudice dell'SDNY Analisa Torres , che ha riscontrato difetti nell'argomentazione della SEC contro Ripple riguardo a XRP come sicurezza, o allinearsi con il giudice Jed Rakoff, che recentemente si è pronunciato a favore della SEC nella sua azione contro Laboratori di Terraformazione.

In un precedente degno di nota, il giudice Failla aveva precedentemente respinto un'azione legale collettiva contro Uniswap, differenziando Ethereum (ETH) e Bitcoin (BTC) come "cripto materie prime", il che potrebbe suggerire una comprensione più sfumata dello spazio crittografico.

L'avvocato Pro-XRP affronta la SEC vs. Scontro Coinbase

John E Deaton, un avvocato noto per aver rappresentato 75.000 possessori di XRP nel caso Ripple, ha espresso una posizione cautamente ottimistica riguardo alle prospettive di Coinbase. Esprimendo il suo pensiero su X (precedentemente noto come Twitter), Deaton ha osservato : “Normalmente, direi che una MTD [mozione di licenziamento] in questa fase avrebbe meno del 5% di possibilità. Non sto dicendo che Coinbase vincerà, ma credo che questo MTD abbia più denti del solito."

Deaton prevede che il giudice Failla porrà domande impegnative alla SEC, suggerendo una potenziale valutazione critica della condotta della SEC. A conferma del punto di vista di Deaton, James “MetaLawMan” Murphy di Ludlow Street Advisors ha sottolineato la profondità dell'esame che si prevede che il giudice Failla applicherà alle argomentazioni legali della SEC.

Murphy ha fatto riferimento a uno scambio notevole avvenuto durante la conferenza pre-mozione, in cui il giudice Failla ha sondato la chiarezza della SEC nel differenziare i titoli dai non titoli nel regno delle criptovalute. Questo scambio ha evidenziato la posizione critica del giudice sulle linee guida della SEC, o sulla loro mancanza, su come determinati asset crittografici possano o meno essere implicati nelle leggi sui titoli.

L'avvocato pro-XRP ha anche elogiato il calibro del team legale di Coinbase e ha espresso la sua aspettativa per la loro prestazione in tribunale. Ha osservato: "Prevedo che il team legale di Coinbase sarà eccezionale", aggiungendo "Rappresento oltre 5.000 clienti Coinbase, come potenziali amici curiae, sarò seduto in aula per oppormi allo spirito di esagerazione della SEC – e per conto di questi clienti."

4 Risultati potenziali

Murphy ha delineato quattro scenari che potrebbero potenzialmente emergere dall’udienza di oggi. Il primo scenario prevede il rigetto della mozione di Coinbase, che consentirebbe al caso di avanzare alla fase di discovery.

Il secondo scenario prevede l’accoglimento della mozione “con pregiudizio”, portando al definitivo rigetto del caso a livello di tribunale distrettuale e ponendo potenzialmente le basi per un appello da parte della SEC. Il terzo scenario prevede che il tribunale accolga la mozione "senza pregiudizio", fornendo alla SEC l'opportunità di correggere eventuali carenze nella denuncia, anche se ciò potrebbe rivelarsi inutile se il tribunale decidesse che la SEC non ha l'autorità del Congresso per regolare gli scambi di criptovalute.

Il quarto scenario, infine, potrebbe vedere il tribunale accogliere parzialmente la mozione, restringendo così il focus del caso esclusivamente al servizio di staking e alla sua qualificazione come contratto di investimento.

Al momento della stesura di questo articolo, COIN veniva scambiato a 133,88 dollari.

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