Google ha acquisito una quota del 5,4% nella società di mining di Bitcoin Cipher Mining. L'operazione sottolinea la crescente intersezione tra criptovalute e infrastrutture di intelligenza artificiale.
L'acquisizione, annunciata giovedì, accompagna un accordo pluriennale da 3 miliardi di dollari con Fluidstack, una piattaforma cloud di intelligenza artificiale che crea e gestisce cluster HPC per grandi aziende, per affittare capacità di elaborazione dalla sede texana di Cipher.
Google sostiene l'importante espansione del data center in Texas
L'accordo evidenzia la crescente convergenza tra piattaforme di intelligenza artificiale e mining di criptovalute. Cipher Mining fornirà 168 megawatt di potenza di calcolo a Fluidstack, supportata da una capacità lorda fino a 244 MW, presso il suo sito di Barber Lake a Colorado City, in Texas. Il sito può essere ampliato fino a 500 MW e si estende su 587 acri, offrendo spazio per una crescita a lungo termine.
In base ai termini dell'accordo, Google garantirà 1,4 miliardi di dollari di obbligazioni di locazione di Fluidstack a Cipher. In cambio, riceverà warrant per circa 24 milioni di azioni ordinarie di Cipher. Questo rende Google un investitore di minoranza significativo, supportando al contempo il finanziamento di uno dei più grandi impianti di mining predisposti per l'intelligenza artificiale negli Stati Uniti.
Tyler Page, CEO di Cipher, ha descritto la partnership come una pietra miliare per gli obiettivi di calcolo ad alte prestazioni dell'azienda. "Questa collaborazione ci consente di scalare la nostra infrastruttura, servendo al contempo in modo efficiente i carichi di lavoro di intelligenza artificiale di frontiera", ha affermato.
Questa mossa rispecchia il precedente investimento di Google in TeraWulf ad agosto, quando si è assicurata una quota dell'8% in cambio della garanzia di 1,8 miliardi di dollari di obblighi di locazione di Fluidstack per la capacità di hosting AI da 200 MW di TeraWulf. Quell'accordo ha aiutato TeraWulf a passare dal puro mining di Bitcoin al calcolo ad alte prestazioni, creando un precedente per la duplice attenzione di Google sui data center crypto e AI.
I minatori accelerano il passaggio verso l'infrastruttura AI
Gli analisti suggeriscono che questo investimento potrebbe accelerare l'integrazione tra intelligenza artificiale e mining di criptovalute. Con il supporto di Google, Cipher acquisisce capitale e credibilità, il che potrebbe incoraggiare altri miner a espandersi nell'hosting di intelligenza artificiale. L'accordo potrebbe anche intensificare la concorrenza in Texas, uno stato attraente per i suoi bassi costi energetici e la rete elettrica deregolamentata.
L'accordo prevede due opzioni di proroga quinquennali, che potrebbero portare il fatturato totale contrattuale a 7 miliardi di dollari. Con la rapida crescita del settore dell'intelligenza artificiale, questa mossa segna l'inizio di una nuova era di progetti ibridi che fondono settori finanziari, computazionali e ad alta intensità energetica.
Un'analisi di metà settembre condotta da The Miner Mag ha mostrato che le azioni del settore del mining di Bitcoin hanno esteso la loro ripresa e hanno sovraperformato Bitcoin. La tendenza è stata in parte spiegata dal fatto che gli investitori hanno premiato le aziende che si sono orientate verso servizi GPU e AI.
Le azioni di Cipher Mining (CIFR) sono balzate da 14 a 17 dollari nella giornata di ieri. In seguito, hanno chiuso a 11,66 dollari. Da inizio anno, il titolo ha guadagnato circa il 151,3%.
L'articolo L'arma segreta di Google per l'intelligenza artificiale? Una società di mining di Bitcoin è apparso per la prima volta su BeInCrypto .