L’analista resta fermo: Bitcoin si dirige ancora verso i 150.000 dollari

Tom Lee, co-fondatore della società di ricerca Fundstrat, ha acceso un nuovo sentimento rialzista nel mondo delle criptovalute con la sua previsione di un aumento del prezzo del Bitcoin a 150.000 dollari entro la fine dell'anno. Lee, un importante sostenitore di Bitcoin, rimane fiducioso nonostante il recente calo dei prezzi e le continue preoccupazioni sull’inflazione.

Bitcoin: primi giorni di una carica rialzista

Sostiene che l’attuale ciclo rialzista delle criptovalute è lungi dall’essere finito. In un'intervista alla CNBC, ha sottolineato:

“L’idea che possa arrivare a 150.000 dollari rientra ancora nel nostro scenario di base”.

Questo ottimismo deriva in parte dal recente lancio di diversi ETF Bitcoin, che Lee vede come uno “sviluppo meraviglioso” che semplifica gli investimenti in criptovaluta per il pubblico mainstream. Questi ETF eliminano la necessità che i singoli individui gestiscano le chiavi private, un ostacolo tecnico che in precedenza scoraggiava alcuni investitori.

Eliminare il nervosismo di aprile

Lee minimizza l'importanza del calo dei prezzi di Bitcoin in aprile, attribuendolo a temporanee ansie del mercato. Secondo lui, questi nervosismi sono stati innescati da preoccupazioni economiche più ampie, in particolare dai timori di stagflazione, una combinazione di inflazione elevata e crescita economica stagnante.

Bitcoin: guardare oltre i 150.000 dollari

La prospettiva rialzista di Lee si estende ben oltre il futuro immediato. Immagina che il principale asset crittografico raggiunga l'incredibile cifra di $ 500.000 entro i prossimi cinque anni. Questo obiettivo di prezzo aggressivo riflette la convinzione di Lee nel potenziale a lungo termine di Bitcoin come preziosa asset class.

Calo dell’inflazione all’orizzonte?

Sebbene l’inflazione sia stata una delle principali preoccupazioni per gli investitori di tutte le classi di attività, Lee offre un raggio di speranza. Prevede un calo “drammatico” dell’inflazione entro la fine dell’anno, in particolare nella seconda metà del 2024. Questo calo previsto, secondo Lee, potrebbe rafforzare in modo significativo la fiducia degli investitori e alimentare un’ulteriore crescita nel mercato BTC.

Un atto di bilanciamento per la Fed?

Lee esprime anche riserve sull'attuale posizione della Federal Reserve sui tassi di interesse. Suggerisce che la Fed potrebbe essere costretta a riconsiderare i suoi recenti aumenti dei tassi a causa della pressione che esercitano sulle banche regionali.

Secondo Lee, questi tassi elevati stanno mettendo a dura prova i bilanci delle banche regionali e aumentandone i costi operativi. Un potenziale cambiamento nella politica monetaria della Fed potrebbe creare un ambiente più favorevole per gli asset più rischiosi come Bitcoin.

Il futuro di Bitcoin: un atto di equilibrio

Le sue dichiarazioni rialziste evidenziano il dibattito in corso sul futuro di Bitcoin. Sebbene fattori come gli ETF e il potenziale sollievo dall’inflazione offrano ragioni di ottimismo, il mercato delle criptovalute è in continua evoluzione.

Man mano che i panorami normativi cambiano, l’adozione istituzionale progredisce e le forze economiche più ampie prendono il sopravvento, il vero percorso del prezzo di Bitcoin nel 2024 e oltre continuerà a svolgersi.

Immagine in primo piano di Pexels, grafico di TradingView

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