L’analista prevede un picco di 300.000 dollari per Bitcoin nonostante l’umore ribassista

Un importante analista sta respingendo i crescenti timori che Bitcoin (BTC) stia entrando in una fase di recessione prolungata.

Il tecnico di mercato sta utilizzando modelli di prezzo storici per dimostrare che l'attuale debolezza è una tipica pausa all'interno di un trend rialzista più ampio, che prepara il terreno per un picco futuro che potrebbe superare i 300.000 dollari.

Le ragioni per una continua corsa al rialzo

In un post del 24 ottobre su X, EGRAG CRYPTO ha fatto riferimento a un modello di regressione lineare su scala logaritmica, uno strumento utilizzato per identificare le tendenze a lungo termine.

L'analisi mostra che Bitcoin è attualmente scambiato al livello più basso rispetto al suo canale di tendenza storico dal 2012. E anziché un segnale di sventura, l'analista ha inquadrato questo come un'ottima opportunità di acquisto, simile ai modelli osservati prima di importanti aumenti di prezzo in passato.

"I dati storici non mentono mai", ha scritto EGRAG. "Ogni singolo ciclo macro nella storia di Bitcoin mostra lo stesso schema: BTC si consolida all'interno di un canale ascendente (in rialzo) prima di esplodere massicciamente al rialzo".

Ha osservato che questo fenomeno si è verificato almeno tre volte in precedenza e che attualmente si sta "ripresentando". Secondo questo modello, un ritorno alla linea mediana del canale implicherebbe un prezzo di circa 175.000 dollari, con la fascia superiore del trend che punta tra i 250.000 e i 300.000 dollari.

Questa prospettiva sfida direttamente altri commentatori, come il Dr. Profit, che in un precedente rapporto aveva avvertito che un calo al di sotto dei 101.700 dollari avrebbe confermato un mercato ribassista.

Anche osservatori come Axel Adler Jr. hanno lasciato intendere che la ripresa è in corso. In mattinata, ha sottolineato che il prezzo si è mantenuto al di sopra del livello chiave di 109.800 dollari e che un gran numero di posizioni corte ribassiste potrebbe dare al mercato la spinta necessaria per un forte rialzo una volta che la volatilità si sarà calmata.

Nel frattempo, i dati di CoinGecko mostrano che BTC si aggira intorno ai 111.355 dollari, in ripresa dopo il forte calo della scorsa settimana, che lo aveva portato sotto i 105.000 dollari. Sebbene la criptovaluta di punta sia ancora in calo di circa l'8% nelle ultime due settimane, è salita di oltre il 6% negli ultimi sette giorni.

Forze macroeconomiche e psicologia del mercato

Anche il panorama finanziario più ampio offre motivi di ottimismo. La società di investimento VanEck ha dichiarato in un recente rapporto di mercato che il calo dei prezzi di ottobre non ha segnato l'inizio di un mercato ribassista, ma piuttosto un "reset di metà ciclo guidato dalla liquidità". Ha inoltre evidenziato che la crescita della massa monetaria globale, o M2, continuerà a essere un fattore determinante per il valore di Bitcoin a lungo termine.

Questo sentimento è riecheggiato dal collegamento con i mercati tradizionali. Secondo Adler, l'S&P 500 è in modalità "risk-on" e la sua moderata correlazione positiva con Bitcoin significa che, se le azioni rimangono stabili, le criptovalute potrebbero trarne vantaggio . Inoltre, il podcaster di criptovalute Luke Martin ha condiviso dati su X che mostrano come in passato, dopo grandi vendite, come quella del 10 ottobre, Bitcoin sia aumentato in media del 25% nei successivi 90 giorni, suggerendo che la storia è dalla parte dei rialzisti.

L'articolo L'analista prevede un picco di 300.000 dollari per Bitcoin nonostante l'umore ribassista è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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