Il Bitcoin ha continuato a salire giovedì, dopo una ripresa a sorpresa lunedì, preceduta da una debole volatilità per gran parte della scorsa settimana.
Al momento della stesura di questo articolo, Bitcoin veniva scambiato a 44.240 dollari, segnando un aumento del 3,43% nelle ultime 24 ore. Anche il mercato più ampio ha rispecchiato questa crescita, con le prime 10 criptovalute come Ethereum, BNB, XRP e Solana che hanno registrato aumenti notevoli nell'intervallo dal 2,28% all'8,6%.
Nel frattempo, in mezzo a questa rinascita, l’eminente analista crittografico Ali Martinez ha presentato una prospettiva convincente sulla traiettoria futura di Bitcoin. In un tweet, Martinez ha tracciato un parallelo tra le attuali dinamiche di mercato e le corse rialziste storiche, con la sua analisi che suggerisce che il prossimo picco di Bitcoin potrebbe potenzialmente materializzarsi nell'autunno del prossimo anno.
"Se rispecchiamo le passate corse rialziste di BTC (2015-2018 e 2018-2022) dai rispettivi minimi di mercato, le proiezioni suggeriscono che il prossimo picco di mercato potrebbe arrivare intorno a ottobre 2025. Ciò significa che BTC ha ancora 700 giorni di slancio rialzista davanti a sé!" Ha scritto Alì.
In particolare, riflettendo sui modelli storici, l’impennata da 1.100 dollari a quasi 20.000 dollari nel 2017 ha mostrato un notevole aumento di 20 volte in 12 mesi, guidato da una maggiore consapevolezza pubblica e dalla partecipazione degli investitori al dettaglio. Gli anni successivi hanno visto fluttuazioni significative, con l’impennata del 2020 che ha portato a un massimo storico di oltre 68.500 dollari nel novembre 2021.
Tuttavia, sono sorte delle sfide quando l'hash rate del Bitcoin è crollato a causa della decisione della Cina di chiudere le operazioni di mining, contribuendo a un successivo calo dei prezzi. L'anno 2022 ha portato ulteriormente a un prolungato trend ribassista, con il prezzo sceso fino a 15.700 dollari a causa delle preoccupazioni degli investitori in seguito al crollo di FTX e di altre società di criptovalute ad alta quotazione.
Ciononostante, Bitcoin ha messo a segno un’impressionante ripresa nel 2023, guidata dalla rinnovata fiducia degli investitori e dall’anticipazione di un’approvazione spot dell’ETF Bitcoin . Da inizio anno, la criptovaluta è cresciuta di oltre il 170%, sovraperformando di un margine significativo gli asset tradizionali come l’oro, il dollaro statunitense e l’indice S&P 500.
Aggiungendo profondità all'argomento sulla potenziale impennata di Bitcoin, indicatori come il Puell Multiple e lo Z-score di MVRV indicano un potenziale rialzo. Il multiplo Puell, attestato a 1,53, suggerisce spazio per la crescita, soprattutto dopo l'imminente dimezzamento della ricompensa di Bitcoin nel marzo 2024. Il punteggio Z MVRV di 1,6 segnala che Bitcoin non è sopravvalutato, supportando un rally continuo nel prossimo anno.
Nel breve termine, se Bitcoin riuscirà a mantenere la sua posizione al di sopra del livello di supporto di 40.000 dollari, si prevede che una corsa rialzista persisterà, con una forte probabilità di testare il range da 47.000 a 50.000 dollari.