Mark Zuckerberg, CEO di Meta Platforms, ha annunciato un passaggio significativo verso l'intelligenza artificiale (AI) open source rilasciando Llama 3.1 405B.
Attraverso questa iniziativa, Meta mira a democratizzare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, fornendo soluzioni adattabili e convenienti a un pubblico più ampio. Zuckerberg sostiene che questa mossa migliorerà l’innovazione, la sicurezza e la sostenibilità a lungo termine nell’ecosistema dell’intelligenza artificiale.
Perché l'intelligenza artificiale open source rappresenta un punto di svolta per gli sviluppatori e la comunità globale
Nel suo ultimo post sul blog, Zuckerberg ha svelato la sua ambiziosa visione per il futuro dell’intelligenza artificiale. Sottolineando il ruolo critico dello sviluppo open source, ha affermato che “l’intelligenza artificiale open source è la strada da seguire”.
Secondo lui, l’intelligenza artificiale open source consente alle organizzazioni di sviluppare soluzioni personalizzate libere dalle limitazioni del sistema proprietario. Ciò consente l'ottimizzazione dei modelli per compiti particolari.
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L’intelligenza artificiale open source impedisce inoltre il vincolo del fornitore, consentendo agli sviluppatori di mantenere il controllo sui propri modelli ed evitare la dipendenza da un singolo fornitore che potrebbe modificare i termini o interrompere i servizi. Questa indipendenza è fondamentale per le organizzazioni che gestiscono dati sensibili o che operano in settori regolamentati.
“L’open source risolve questi problemi consentendoti di eseguire i modelli dove vuoi. È risaputo che il software open source tende ad essere più sicuro perché sviluppato in modo più trasparente”, ha affermato Zuckerberg.
Oltre agli sviluppatori, Zuckerberg ha sostenuto che l’intelligenza artificiale open source è fondamentale per la più ampia comunità globale . È convinto che l’intelligenza artificiale abbia un potenziale senza precedenti per migliorare la produttività umana, la creatività e la qualità della vita, favorendo al tempo stesso la crescita economica e il progresso scientifico. L’intelligenza artificiale open source garantisce che questi vantaggi siano accessibili a un pubblico più ampio, evitando che il potere venga concentrato nelle mani di poche grandi aziende.
Nonostante alcune preoccupazioni sulla perdita di vantaggio competitivo a causa dell'open source Llama , ritiene che i vantaggi derivanti dalla promozione di un forte ecosistema open source superino di gran lunga i rischi. Inoltre, vi sono preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei modelli di intelligenza artificiale open source, in particolare per quanto riguarda i danni involontari e non intenzionali. Tuttavia, Zuckerberg ha sottolineato che bilanciare il potere tra i singoli cattivi attori e le istituzioni più grandi potrebbe affrontare la minaccia di danni intenzionali .
Zuckerberg ha anche discusso le implicazioni geopolitiche dell’intelligenza artificiale open source, in particolare in relazione a paesi come la Cina. Ha sostenuto la necessità di un solido ecosistema aperto negli Stati Uniti e nei suoi alleati, sostenendo che questo approccio favorirebbe l’innovazione e manterrebbe un vantaggio competitivo rispetto ai sistemi chiusi.
“È in corso un dibattito sulla sicurezza dei modelli di intelligenza artificiale open source e la mia opinione è che l’intelligenza artificiale open source sarà più sicura delle alternative. Penso che i governi concluderanno che è nel loro interesse sostenere l'open source perché renderà il mondo più prospero e più sicuro”, ha osservato.
L'intersezione tra AI e Web3: il ruolo emergente dell'IA decentralizzata
Il passaggio di Zuckerberg verso l’intelligenza artificiale open source è in linea con la tendenza più ampia nell’intersezione tra blockchain e intelligenza artificiale , che abbraccia l’approccio decentralizzato. Nick Havryliak, fondatore e CEO di Assister, ha evidenziato il potenziale dell'intelligenza artificiale decentralizzata (DeAI) per contrastare il predominio delle grandi aziende tecnologiche. Ha spiegato che DeAI potrebbe creare un ambiente di mercato competitivo incentivando la partecipazione attraverso ricompense economiche per fornire accesso a hardware e dati.
“Inoltre, crea nuove prospettive economiche per le startup regionali e le imprese che operano all’intersezione tra AI e Web3”, ha aggiunto Havryliak.
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Anche Dominic Williams, fondatore e capo scienziato di DFINITY, ha previsto il rapido sviluppo dei modelli DeAI , in particolare nelle capacità dei contratti intelligenti e nella sicurezza blockchain. Ha sostenuto che la DeAI offre vantaggi unici, come una maggiore sicurezza contro l’hacking e il furto di dati.
“L’intelligenza artificiale decentralizzata potrebbe anche offrire vantaggi come il KYC economico e decentralizzato autonomo [conosci il tuo cliente] e la riduzione delle minacce da parte di soggetti malintenzionati. Applicazioni come queste forniscono anche forti vantaggi normativi, supportando ulteriormente la crescita e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e del Web3. I contratti intelligenti offrono alcuni vantaggi davvero importanti per la creazione e l’esecuzione dell’intelligenza artificiale on-chain. Sono a prova di manomissione, garantendo sicurezza e corretto funzionamento; inarrestabili, perché resistenti e sempre in corsa; autonomo, senza bisogno di intermediari fidati; e componibili, rendendoli facili da integrare con altri sistemi e servizi blockchain", ha spiegato Williams a BeInCrypto.
Il post L'ambizione AI open source di Mark Zuckerberg: Meta Releases Llama 3.1 405B è apparso per la prima volta su BeInCrypto .