L’adozione da parte delle imprese dell’intelligenza artificiale generativa aumenta l’urgenza di solide policy di sicurezza

L’impennata dell’adozione da parte delle imprese dell’intelligenza artificiale generativa sta causando allarme all’interno della comunità della sicurezza informatica, evidenziando l’urgente necessità di politiche di sicurezza complete. La rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa, unita al suo immenso potenziale e ai rischi intrinseci per la sicurezza, ha portato a una situazione in cui le linee guida che ne regolano l’uso sono in ritardo rispetto alla sua adozione diffusa.

Stabilire solide politiche di sicurezza dell’IA generativa

Per i Chief Information Security Officer (CISO), il messaggio è chiaro: di fronte al crescente utilizzo aziendale, è necessaria un’azione immediata per formulare solide politiche di sicurezza dell’IA, specificatamente adattate per affrontare le sfide uniche poste dall’IA generativa. A differenza dell’IA convenzionale, l’IA generativa si sta evolvendo rapidamente, presentando gravi implicazioni in termini di sicurezza che richiedono misure proattive.

Sondaggi recenti indicano un aumento sostanziale nell’adozione dell’IA generativa, con il 79% delle organizzazioni del settore pubblico e l’83% delle organizzazioni del settore privato che la incorporano nei sistemi di produzione. I principali fattori di adozione includono l’automazione per migliorare la produttività, l’innovazione e la generazione di idee, oltre ad affrontare i rischi informatici. Inoltre, la rapida adozione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) creati esternamente sta sollevando preoccupazioni sui rischi di terze parti e sulla necessità di principi etici per guidare la regolamentazione dell’IA e del LLM.

Imperativi della politica di sicurezza: imparare dallo shadow IT

Traendo insegnamento dalle sfide poste dallo shadow IT, le organizzazioni sono esortate a evitare la procrastinazione e a sviluppare tempestivamente politiche di sicurezza per l’intelligenza artificiale generativa. I dati storici indicano che le risposte ritardate alle tecnologie emergenti, come testimoniato dallo shadow IT, possono portare a rischi per la sicurezza ingestibili. L’imperativo è trovare un equilibrio tra il sostegno all’innovazione e la mitigazione dei rischi associati alla rapida adozione dell’intelligenza artificiale generativa.

Elaborazione di policy di sicurezza IA efficaci e generative

La sfida fondamentale per i CISO risiede nell’elaborazione di politiche di sicurezza informatica che non solo sostengano l’adozione da parte del business, ma affrontino anche efficacemente i rischi senza soffocare l’innovazione. Sottolineando un approccio top-down in linea con gli obiettivi aziendali, queste politiche dovrebbero comprendere il controllo degli accessi, la crittografia dei dati e la gestione proattiva delle minacce. La natura dinamica dell’intelligenza artificiale generativa richiede un ciclo di feedback continuo per adattare le politiche all’evoluzione dei casi d’uso aziendali e ai rischi emergenti.

Allineare le policy di sicurezza dell’intelligenza artificiale generativa alle esigenze aziendali è sia una sfida che un’opportunità. Le organizzazioni si procurano prevalentemente l’intelligenza artificiale generativa anziché crearla, il che richiede una comprensione completa dei vari casi d’uso aziendali. Questo allineamento consente di integrare i controlli di sicurezza fin dall’inizio, impedendo che le policy di sicurezza esistano in modo isolato e garantendo l’applicabilità tra le diverse funzioni aziendali.

Gestione del rischio nei casi d'uso: adattare le politiche ai requisiti aziendali

Riconoscendo che i casi d’uso dell’intelligenza artificiale generativa variano a seconda delle aziende e dei dipartimenti, i CISO sono incoraggiati ad adottare un approccio sfumato alla gestione del rischio dei casi d’uso. Divieti generali sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale possono soffocare l’innovazione, rendendo necessaria una comprensione dettagliata delle specifiche esigenze dipartimentali. È fondamentale differenziare le politiche in base alla sensibilità delle informazioni e ai requisiti normativi, evitando soluzioni valide per tutti.

Riconoscendo le capacità in evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa, i CISO affrontano la sfida di rimanere al passo con i progressi tecnologici. Considerando la carenza di competenze, l’aiuto di esperti esterni può essere essenziale affinché i CISO possano gestire in modo proattivo la sicurezza dell’intelligenza artificiale generativa. Allo stesso tempo, le organizzazioni devono investire nella formazione dei dipendenti per garantire un uso responsabile dell’intelligenza artificiale generativa, evidenziando i rischi associati e l’approccio verificato e sicuro adottato dall’azienda.

Elementi chiave delle politiche di IA generativa

Politiche efficaci di sicurezza dell’IA generativa dovrebbero comprendere misure di sicurezza dei dati, tra cui crittografia, anonimizzazione e classificazione dei dati. Data la notevole quantità di dati gestiti dai sistemi di intelligenza artificiale, controlli robusti devono impedire l’accesso, l’utilizzo o il trasferimento non autorizzati di informazioni sensibili. Si consiglia ai CISO di concentrarsi sulle aree emergenti della gestione del rischio interno, come la prevenzione della perdita di dati e le capacità di rilevamento, per garantire l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa.

Le politiche di intelligenza artificiale generativa non dovrebbero solo governare l’immissione dei dati, ma anche affrontare l’affidabilità dei contenuti prodotti. Le preoccupazioni relative alle “allucinazioni” e alle imprecisioni nei modelli linguistici di grandi dimensioni richiedono processi chiari per la revisione manuale, garantendo che il contenuto generato venga convalidato prima di influenzare decisioni aziendali critiche. Anche l’esecuzione di codice non autorizzato e il potenziale di attacchi generativi potenziati dall’intelligenza artificiale dovrebbero essere considerati nell’ambito delle politiche di sicurezza.

Politiche di sicurezza IA generativa pronte per il futuro

L’urgenza per le organizzazioni di stabilire solide politiche di sicurezza dell’IA generativa è fondamentale. I CISO devono orientarsi in un panorama in evoluzione, allineare le politiche alle esigenze aziendali e affrontare in modo proattivo le minacce emergenti. Mentre l’intelligenza artificiale generativa continua la sua rapida ascesa, una politica di sicurezza ben comunicata e accessibile che comprenda la gestione della catena di fornitura e la formazione dei dipendenti sarà determinante nel promuovere l’adozione sicura e responsabile dell’intelligenza artificiale.

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto