Coinbase, il più grande exchange di criptovalute statunitense, entrerà a far parte dell'indice S&P 500 il 19 maggio, sostituendo Discover Financial Services nell'ambito della fusione con Capital One. Brian Armstrong ha rilasciato dichiarazioni chiave in vista di questo evento, accennando a piani per ulteriori acquisizioni.
"Le criptovalute sono qui per restare"
Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha espresso entusiasmo per l'inclusione, affermando: "Siamo molto felici di essere inclusi nell'indice S&P 500. Ora significa che le criptovalute sono qui per restare".
L'ingresso di Coinbase nell'S&P 500 è particolarmente degno di nota, in quanto rappresenta un cambiamento nel modo in cui gli asset digitali vengono percepiti nel panorama finanziario. Armstrong ha osservato che l'inclusione avrebbe probabilmente influenzato i fondi pensione , affermando che le criptovalute potrebbero presto essere parte integrante dei piani pensionistici 401(k) di tutti.
Questo è fondamentale perché molti conti pensionistici seguono l'indice S&P 500, il che significa che milioni di americani potrebbero investire indirettamente in Coinbase attraverso i loro risparmi pensionistici.
Gli analisti prevedono che questa inclusione potrebbe portare a consistenti afflussi di capitali, con Bernstein che stima fino a 16 miliardi di dollari in nuovi investimenti, trainati principalmente da fondi indicizzati passivi. Oppenheimer ha anche alzato il suo obiettivo di prezzo per COIN da 269 a 293 dollari, riflettendo il crescente ottimismo sul futuro dell'azienda.
Coinbase persegue attivamente opportunità di fusioni e acquisizioni
Dopo la recente acquisizione di Deribit, un importante exchange di derivati crittografici, per 2,9 miliardi di dollari, Armstrong ha dichiarato che Coinbase sta valutando attivamente ulteriori fusioni e acquisizioni.
"Siamo sempre alla ricerca di opportunità di M&A", ha dichiarato durante un'intervista a Bloomberg Television. Questa strategia è in linea con l'obiettivo di Coinbase di espandere la propria presenza sul mercato e migliorare la propria offerta di servizi nel panorama crypto in rapida evoluzione.
Deribit, nota per la sua posizione dominante nel trading di opzioni su Bitcoin, rafforzerà la posizione di Coinbase come leader nei derivati crypto. Questa acquisizione è la più grande del settore fino ad oggi e si prevede che si concluderà entro la fine dell'anno, consolidando ulteriormente la presenza internazionale di Coinbase.
L'azienda ha registrato una solida crescita da quando è quotata in borsa nel 2021, trainata dal crescente valore delle criptovalute e dalle approvazioni normative per le principali istituzioni al lancio di fondi negoziati in borsa (ETF) spot su Bitcoin.
Nell'ultimo report sugli utili, la società ha superato le aspettative con un utile per azione di 1,94 dollari, in crescita del 7,6% su base annua. Tuttavia, la crescita del fatturato del 24%, a 2 miliardi di dollari, è stata leggermente inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante questi risultati contrastanti, le iniziative strategiche e il posizionamento di mercato di Coinbase suggeriscono prospettive promettenti.
Mercoledì, il titolo della borsa ha chiuso a 263,41 dollari, in rialzo di quasi il 7% rispetto alle 24 ore precedenti. La recente operazione Deribit ha dato un notevole slancio al titolo, che è salito dal minimo annuale di 143 dollari raggiunto lo scorso aprile.
Immagine in evidenza da DALL-E, grafico da TradingView.com