Bitcoin viene scambiato appena al di sotto del livello critico di 90.000 dollari, faticando a ritrovare lo slancio rialzista dopo settimane di incertezza. Il sentiment del mercato è leggermente cambiato – da paura estrema a osservazione cauta – ma la fiducia rimane fragile. Gli analisti sono divisi su ciò che verrà dopo. Alcuni avvertono che il mancato recupero dei 90.000 dollari potrebbe estendere l’attuale tendenza al ribasso, mentre altri ritengono che un superamento di questo livello potrebbe innescare un brusco movimento al rialzo.
In aggiunta all'incertezza, i dati on-chain di CryptoQuant rivelano che Bitcoin sta ora subendo la sua settima compressione della volatilità realizzata nell'intervallo di tempo giornaliero durante questo ciclo. Questi periodi di bassa volatilità spesso precedono movimenti significativi dei prezzi. Il parametro Garman-Klass Realized Volatility, utilizzato per valutare la volatilità intraday, sta attualmente emettendo un avviso, segnalando che Bitcoin potrebbe essere sull'orlo di un importante breakout, in entrambe le direzioni.
Storicamente, quattro delle ultime sei compressioni della volatilità in questo ciclo hanno portato ad aumenti dei prezzi, mentre due hanno portato a cali. Poiché Bitcoin si aggira vicino a un livello di resistenza critico , è probabile che questa compressione della volatilità agisca come una valvola di pressione, ponendo le basi per la prossima grande mossa di Bitcoin. I trader ora stanno osservando attentamente la conferma.
Lo slancio di Bitcoin è in stallo mentre la volatilità segnala cautela
Bitcoin si mantiene stabile sopra la soglia degli 85.000 dollari, mostrando resilienza dopo settimane di volatilità. Tuttavia, lo slancio al rialzo ha iniziato a svanire e il prezzo non è riuscito a spingersi più in alto nonostante i ripetuti tentativi. I rialzisti stanno lottando per riconquistare il livello dei 90.000 dollari, mentre gli orsi stanno mettendo sempre più alla prova la forza della zona di supporto degli 85.000 dollari. Una rottura netta al di sotto di questo livello potrebbe confermare un ritracciamento più profondo e aprire la porta a un ulteriore ribasso.
Gli analisti rimangono divisi su ciò che verrà dopo. Alcuni avvertono che se Bitcoin non riuscisse a recuperare presto i 90.000 dollari, il mercato potrebbe entrare in una fase di correzione più prolungata. Altri rimangono ottimisti, indicando il potenziale per un breakout se i rialzisti riuscissero a riprendere il controllo e trasformare la resistenza in supporto.
In aggiunta all'incertezza, il principale analista Axel Adler ha condiviso un approfondimento chiave sulla catena su X. Secondo Adler, il mercato Bitcoin sta ora subendo la sua settima compressione della volatilità realizzata nell'intervallo di tempo giornaliero in questo ciclo. Il parametro Garman-Klass Realised Volatility, che tiene traccia delle oscillazioni dei prezzi intraday, sta emettendo un avviso, segnalando che è probabile un movimento significativo all’orizzonte.
Storicamente, queste compressioni della volatilità hanno preceduto importanti spostamenti dei prezzi. In quattro dei sei casi precedenti, Bitcoin ha registrato un forte rialzo dopo la compressione. Nei restanti due casi il movimento è stato al ribasso. Con Bitcoin che si aggira a un livello critico, questa compressione della volatilità potrebbe fungere da trampolino di lancio per il prossimo grande movimento: al rialzo o al ribasso. Man mano che la pressione aumenta, i trader osservano attentamente i segnali di conferma che riveleranno la vera direzione del mercato.
Dettagli dell'azione dei prezzi: livelli chiave da tenere d'occhio
Bitcoin è attualmente scambiato a 87.000 dollari, dopo diversi giorni in cui è oscillato tra 84.000 e 88.000 dollari. L’azione dei prezzi è stata relativamente stabile, ma i rialzisti non hanno più tempo per riprendere il controllo. Per confermare l'inizio di un nuovo trend rialzista, BTC deve spingersi decisamente oltre la soglia dei 90.000 dollari, una zona chiave di resistenza psicologica e tecnica.
Al momento, sia la media mobile a 4 ore e 200 giorni (MA) che la media mobile esponenziale (EMA) fungono da supporto a breve termine, aiutando Bitcoin a rimanere al di sopra della regione 86.000-87.000 dollari. Questi livelli sono fondamentali per mantenere lo slancio e prevenire un crollo della struttura del mercato.
Tuttavia, se i rialzisti non riuscissero a mantenere questo supporto e perdessero la zona degli 85.000 dollari, la pressione ribassista potrebbe intensificarsi. Un calo sotto gli 84.000 dollari invaliderebbe il range attuale e probabilmente manderebbe BTC giù per testare nuovamente il livello di 81.000 dollari, un'area chiave della domanda precedente.
Poiché il prezzo continua ad avvolgersi all’interno di una fascia ristretta, il prossimo breakout – o breakdown – probabilmente darà il tono alle prossime settimane. Fino ad allora, i rialzisti dovranno agire rapidamente per recuperare i 90.000 dollari e riportare il sentiment a loro favore prima che il mercato si rivolterà contro di loro.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView