
Il prezzo del Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando i 109.000 dollari il 21 maggio, spinto da un improvviso allentamento delle tensioni commerciali globali e dalle aspettative di una politica monetaria più accomodante.
La criptovaluta è stata scambiata a circa $ 109.369 nel tardo pomeriggio, prolungando un rally che ha fatto salire i prezzi di circa il 6% la scorsa settimana.
Questa mossa segue un superamento dei 100.000 dollari all'inizio di maggio, quando gli investitori hanno risposto ai segnali di un possibile allentamento dell'offensiva tariffaria globale del presidente Trump.
La tregua commerciale innesca una ripresa globale
Il catalizzatore immediato è stata una sorprendente "tregua tariffaria" di 90 giorni tra Stati Uniti e Cina . Il 12 maggio, i funzionari di Ginevra hanno annunciato la sospensione delle nuove imposte e una drastica riduzione dei dazi esistenti, riducendo i dazi reciproci di circa 115 punti percentuali, portandoli a circa il 10%.
I mercati globali hanno accolto con entusiasmo la notizia: i future azionari e i titoli azionari asiatici sono balzati in alto e i prezzi delle materie prime sono aumentati grazie alla speranza di una distensione generalizzata della guerra commerciale.
Anche gli investitori in Bitcoin se ne sono accorti. Gli analisti sottolineano che la sospensione dei dazi ha eliminato il rischio di una "improvvisa ri-escalation", che aveva pesato sulla propensione al rischio.
In altre parole, con l'attenuarsi del conflitto commerciale, le attività rischiose come Bitcoin hanno ripreso quota, senza l'aggravio di nuovi dazi.
Aumento della liquidità e flussi istituzionali
Le condizioni macroeconomiche più ampie hanno alimentato il rally delle criptovalute. Le banche centrali di tutto il mondo stanno segnalando politiche più flessibili.
Negli Stati Uniti, i mercati dei futures prevedono ora diversi tagli ai tassi quest'anno e un dollaro più debole ha coinciso con una rinnovata crescita dell'offerta di moneta globale.
Nel frattempo, la Banca centrale europea ha mantenuto un atteggiamento accomodante e la Banca del Giappone continua ad acquistare massicci asset, rafforzando il contesto di scarsa liquidità globale.
Anche la banca centrale cinese ha iniziato a immettere liquidità sui mercati. Una liquidità così ampia in genere aumenta le attività rischiose, e Bitcoin ne ha tratto beneficio.
Allo stesso tempo, gli investitori istituzionali si sono riversati sulle criptovalute. Hedge fund e gestori patrimoniali hanno investito somme record in ETF e future spot su Bitcoin, scommettendo su prezzi più alti.
Personaggi di spicco del settore delle criptovalute hanno espresso una ferma convinzione rialzista. L'ex dirigente di PayPal e Meta, David Marcus, ha twittato : " La tesi rialzista per Bitcoin non è mai stata così forte", citando soluzioni di custodia più semplici presso le banche e la concorrenza di acquirenti sovrani e aziendali.
Changpeng Zhao, co-fondatore di Binance, ha fatto eco a questo ottimismo. Gli analisti prevedono addirittura che Bitcoin potrebbe raggiungere circa 150.000 dollari se le condizioni normative rimarranno favorevoli.
Prospettive del mercato Bitcoin
Guardando al futuro, gli analisti sono divisi su quanto Bitcoin possa salire. Alcuni hanno alzato gli obiettivi di fine anno oltre i 130.000 dollari. Jamie Coutts di Real Vision avverte che l'incessante espansione della moneta fiat significa che Bitcoin "potrebbe spingersi… oltre i 132.000 dollari" entro la fine del 2025.
Anche le principali banche hanno rivisto i loro modelli: il team di ricerca sulle criptovalute di Standard Chartered ha recentemente suggerito che un obiettivo di prezzo di 120.000 dollari per il secondo trimestre potrebbe essere "troppo basso".
D'altra parte, molti mettono in guardia dal fatto che il rally potrebbe fermarsi o correggersi in caso di picchi di liquidità globale o di inasprimento delle normative. Il prezzo di Bitcoin segue storicamente cicli di "halving" quadriennali legati all'emissione di nuove monete, e alcuni analisti prevedono che l'attuale allentamento monetario durerà fino al 2025.
Queste forze potrebbero raffreddare lo slancio di Bitcoin se le banche centrali dovessero invertire la rotta o se l'inflazione dovesse impennare. Per ora, tuttavia, la rara combinazione tra l'allentamento delle tensioni commerciali e l'abbondante liquidità, unita alla crescente adozione istituzionale, ha preparato il terreno per uno dei rally più forti delle criptovalute.