La Thailandia vieta l’uso di criptovalute come mezzo di pagamento… ma c’è un aspetto cruciale

La Thailandia vieta l'uso di criptovalute come mezzo di pagamento... ma c'è un aspetto cruciale

La Securities and Exchange Commission thailandese ha dichiarato mercoledì di aver vietato l'uso di criptovalute come metodo di pagamento, citando la necessità di proteggere la sua economia e la stabilità del sistema finanziario come alcuni dei motivi del divieto.

La Thailandia dichiara illegali i pagamenti crittografici

Secondo la dichiarazione di mercoledì, non sarà più legale utilizzare criptovalute come bitcoin ed Ethereum per pagare beni e servizi a partire dal 1 aprile 2022, a causa della loro elevata volatilità e delle commissioni di transazione esorbitanti.

La mossa è in linea con le precedenti discussioni tra la Thai SEC e la Bank of Thailand (BoT). La coppia ha valutato i vantaggi e i rischi delle criptovalute e ha concluso che il settore aveva bisogno di una regolamentazione.

Gli scambi di criptovalute e altri operatori economici legati alle criptovalute devono interrompere tutte le pubblicità che incoraggiano i pagamenti in criptovalute entro la fine di aprile. Devono anche mettere in guardia i clienti dall'uso di criptovalute per lo stesso.

La SEC ha spiegato nella dichiarazione che il divieto di pagamenti in criptovalute è imperativo perché rappresentano un rischio per l'economia e la stabilità finanziaria del paese. L'uso di una valuta diversa dal baht thailandese mina la politica di trasmissione monetaria. Inoltre, la determinazione del prezzo delle merci in criptovalute impedirà al BoT di intervenire e fornire assistenza finanziaria in caso di crisi di liquidità nella nazione.

Ci sono anche preoccupazioni per le risorse digitali utilizzate per il riciclaggio di denaro o come strumento per finanziare il terrorismo.

Il rivestimento d'argento

L'annuncio di oggi è in particolare un duro colpo per gli investitori in criptovalute in Thailandia. La Thailandia è attualmente uno dei paesi leader al mondo ad abbracciare le criptovalute negli ultimi anni. Un rapporto del 4 marzo rileva che la Thailandia è al settimo posto a livello globale in base al valore ricevuto dalla catena.

Tuttavia, c'è un lato positivo nell'ultimo annuncio della SEC. Mentre le autorità di regolamentazione thailandesi reprimono le criptovalute, la SEC ha affermato che sia essa che la banca centrale "vedono i vantaggi di varie tecnologie dietro le risorse digitali come la blockchain e sottolineano e supportano l'uso della tecnologia per promuovere l'innovazione".

Ancora più importante, il divieto si applica solo ai pagamenti crittografici. Ciò significa che gli utenti possono ancora detenere e scambiare risorse digitali a piacimento. La Thailandia ha recentemente allentato le regole fiscali per il trading di criptovalute fino al 2023 nel tentativo di far avanzare il settore.

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