La tecnologia dell’intelligenza artificiale solleva preoccupazioni tra gli infermieri della Kaiser Permanente

Gli infermieri della Kaiser Permanente manifestano per le strade per esprimere al mondo le loro preoccupazioni sul fatto che alcune strutture sanitarie stiano ponendo un'enorme enfasi sull'intelligenza artificiale (AI) per sostituire gli infermieri umani. Questa protesta fa seguito al recente sondaggio condotto dalla National Nurses United, che ha evidenziato le paure di fondo tra gli infermieri mentre pensano ai modi in cui la sua attuazione potrebbe influenzare i loro pazienti.

Gli infermieri esprimono dubbi sulla sicurezza dei pazienti

Dai risultati dello studio emerge che il 60% dei membri intervistati del National Nurses United non si fida né dei propri datori di lavoro né della tecnologia AI per dare priorità alla sicurezza dei pazienti. Si tratta della mancanza di fiducia nata dalla percezione della carenza di personale e della negligenza da parte delle autorità, che è diventata prominente durante gli eventi del COVID-19.

Gli infermieri hanno ritenuto ed espresso che le amministrazioni ospedaliere sono in larga misura responsabili della negligenza nei confronti della carenza di personale e delle iniziative inadeguate di gestione delle forniture, che minano la loro fiducia nelle strutture amministrative ospedaliere.

Inoltre, gli infermieri della Kaiser Permanente temono di perdere il lavoro a causa delle fusioni dell'intelligenza artificiale perché queste tecnologie sono in grado di sostituire il lavoro degli infermieri. Tra l’attuale 40% degli intervistati che dichiara di ricercare come adattare i propri dipendenti ai cambiamenti delle cartelle cliniche elettroniche, emerge l’ansia da sostituzione tecnologica. Gli infermieri temono che l’intelligenza artificiale aumenti la possibilità di errori terapeutici a un livello più grave, incluso il fatto che il paziente venga assistito nella sala operatoria sbagliata o che manchi il farmaco proprio nel momento in cui è urgentemente necessario.

Conflitti nella valutazione dei pazienti basata sull'intelligenza artificiale

Gli algoritmi di intelligenza artificiale sono stati oggetto di discussione, circa il 50% dei risultati mostra che gli ospedali che utilizzano l'intelligenza artificiale per riconoscere i livelli di priorità dei pazienti sono esternalizzati dal personale infermieristico.

Due terzi del campione non erano così soddisfatti dell’accuratezza delle misurazioni effettuate dalla macchina, mettendo da parte le valutazioni dell’intelligenza artificiale ed estendendo il divario di disaccordo alle loro valutazioni cliniche. Gli infermieri affermano che l’intelligenza artificiale spesso non può tenere conto di tutte quelle piccole osservazioni e del pensiero critico che gli infermieri utilizzano per prendere decisioni e, quindi, potrebbe compromettere la sicurezza dei pazienti.

I progetti di intelligenza artificiale sono stati significativamente criticati, più specificamente nei confronti delle iniziative di intelligenza artificiale introdotte da Kaiser Permanente. Uno di questi progetti prevede l’applicazione di un algoritmo di intelligenza artificiale per leggere i messaggi di testo dei pazienti e valutare l’importanza delle risposte in base ai dati medici.

In alcuni casi, gli infermieri, tra cui Cathy Kennedy, presidente della California Nurses Association, hanno addirittura affermato che la dipendenza dagli algoritmi di intelligenza artificiale per sostituire gli infermieri di triage umani è semplicemente inappropriata e può mettere a rischio la vita dei pazienti. Inoltre, ci si è chiesti se il trasferimento tempestivo dei dati per i report generati dall'intelligenza artificiale da parte degli infermieri sia un'opzione affidabile quando il personale infermieristico ospedaliero risulta essere sottoccupato.

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