La strategia di Michael Saylor si sta muovendo più velocemente dello stesso Bitcoin. La società, precedentemente chiamata MicroStrategy, ha costruito la sua intera identità attorno alla proprietà di Bitcoin, accumulando 499.096 BTC nel suo bilancio, quasi il 2,4% di tutti i Bitcoin che esisteranno mai.
Ma mentre Bitcoin fatica a mantenere lo slancio, le azioni di Strategy sono in forte ascesa, lasciando gli investitori a chiedersi se si tratti di un vero cambiamento o solo di una bolla temporanea.
La strategia raddoppia su Bitcoin mentre il mercato esita
Bitcoin è stato il gioco per l’indipendenza finanziaria. Con 21 milioni di monete codificate come offerta massima, è stato chiamato oro digitale, una copertura contro l’inflazione e il futuro del denaro. È decentralizzato, senza confini e immune alle interferenze del governo.
Le istituzioni si stanno accumulando da anni: Tesla, BlackRock e persino paesi come El Salvador hanno inserito Bitcoin nei loro bilanci. L'adozione è ancora in crescita e l'hash rate della rete nel 2025 è ai massimi storici, rendendo quasi impossibile un attacco. Le transazioni sono in aumento, dimostrando che Bitcoin viene utilizzato, non solo detenuto.
Ma i prezzi raccontano una storia diversa. Bitcoin ha lottato nonostante tutti i fondamentali rialzisti. E questo ha messo sotto pressione le aziende ad esso legate, soprattutto Strategy. L’azienda non si limita ad acquistare Bitcoin, ma utilizza il debito per acquistarne di più, rendendo le sue azioni un gioco con leva ad alto rischio sul futuro di Bitcoin.
Questa mossa ha funzionato finora. Nel 2024, Strategy è stato il secondo titolo con la migliore performance nel Russell 1000, offrendo un rendimento totale del 358,5%, tre volte i guadagni di Bitcoin. Gli investitori sono stati disposti a pagare un extra per l'esposizione a Bitcoin attraverso l'ingegneria finanziaria di Michael Saylor.
Al 14 marzo 2024, i 499.096 BTC di Strategy valevano 42 miliardi di dollari, ma la capitalizzazione di mercato della società era pari a 77,4 miliardi di dollari. Aggiungendo il suo debito, il valore dell’impresa ammonta a 84,6 miliardi di dollari. Il titolo veniva scambiato al doppio del valore del Bitcoin che detiene.
Michael, che da anni promuove il Bitcoin Standard, non si è scusato per la strategia aggressiva dell'azienda. "Consideriamo Bitcoin come la migliore risorsa al mondo e stiamo strutturando la nostra azienda attorno a questa convinzione", ha affermato .
La leva finanziaria alimenta la crescita, ma i rischi si accumulano
La strategia non è solo scommettere su Bitcoin: è prendere in prestito miliardi per comprarne di più. Questa leva finanziaria ha amplificato i guadagni, ma significa anche che il titolo potrebbe crollare due volte più duramente se Bitcoin scendesse.
Dall'inizio del 2024, il prezzo del Bitcoin è diminuito. Ma invece di seguire l’esempio, Strategy è cresciuta del 2,7% da inizio anno. Le azioni non vengono più scambiate solo in base al valore del Bitcoin: sono diventate un gioco di speculazione premium.
Il pericolo? Il premio potrebbe svanire dall’oggi al domani. Se Bitcoin scendesse ulteriormente, il bilancio pesante di Strategy potrebbe diventare una passività.
Un trader che cerca di proteggersi da un potenziale calo potrebbe prendere in considerazione uno spread put di $ 250/$ 200 a giugno, scommettendo che il prezzo delle azioni della Strategy scenderà. Acquistando una put da $ 250 a $ 30 per contratto e vendendo due put da $ 200 a $ 15 per contratto ciascuna, il trader guadagnerebbe denaro se le azioni si attestassero tra $ 150 e $ 250 entro giugno.
Ma se la strategia crolla sotto i 200 dollari, il trader è costretto ad acquistare azioni a quel prezzo. Con il valore contabile di Strategy pari a circa 150 dollari per azione, potrebbe comunque trattarsi di una scommessa costosa.
Wall Street si prepara ad una maggiore volatilità
Bitcoin non è l’unico asset esposto a pressioni. L’intero mercato sente il peso dell’incertezza.
Il capo stratega della Deutsche Bank, Binky Chadha, ha avvertito che la svendita delle azioni statunitensi non è finita.
“Riteniamo che la svendita delle azioni statunitensi abbia ancora molta strada da fare”, ha scritto Binky. “Con l’incertezza sulla politica commerciale che probabilmente continuerà a pesare, almeno fino al 2 aprile, ci aspettiamo che il posizionamento continui a allentarsi”.
Binky ritiene che se l'S&P 500 scendesse di un altro 6,9%, ciò eserciterà una pressione ancora maggiore su Bitcoin e Strategy. L’indice di riferimento, che venerdì ha chiuso a 5.638,94, è già sceso dell’8% dal suo massimo storico.
E non si tratta solo di politica commerciale. I dirigenti delle principali aziende stanno tagliando le spese e abbassando le previsioni sugli utili.
L'unica cosa che potrebbe fermare l'emorragia? Donald Trump.
Wall Street crede da tempo in una “Trump put”, l’idea che Trump adeguerà le politiche per stabilizzare i mercati se le cose si mettessero troppo male. Ma Binky non ne è così sicuro.
"Rispetto al livello di fiducia dei consumatori, l'attuale indice di gradimento è elevato, il che implica ampio spazio per un ribasso con una crescita negativa o sviluppi dell'inflazione che potrebbero accelerare la ripresa", ha affermato Binky. “Ci aspettiamo che l’indice di gradimento netto diventi ancora più negativo, almeno del -5%, prima che l’amministrazione inizi a prendere in considerazione una risposta”.
Per ora, le politiche di Trump non sono state sufficienti a fermare il declino del mercato. Ma Binky mantiene ancora un obiettivo rialzista di fine anno di 7.000 per l’S&P 500, suggerendo che una volta che l’incertezza si sarà risolta, le azioni, inclusi Bitcoin e Strategy, potrebbero mettere in scena un importante rimbalzo.
Cryptopolitan Academy: in arrivo: un nuovo modo per guadagnare reddito passivo con la DeFi nel 2025. Scopri di più