Strategy (MSTR), il maggiore detentore di Bitcoin a livello aziendale, ha annunciato lunedì di aver acquistato BTC per un valore di 49,9 milioni di dollari la scorsa settimana. L'acquisto porta il suo patrimonio totale a 641.692 monete, per un valore di oltre 68 miliardi di dollari ai prezzi correnti, con un prezzo medio di acquisto di 74.079 dollari per Bitcoin.
Gli acquisti, effettuati tra il 3 e il 9 novembre, hanno un prezzo medio di 102.557 $ per Bitcoin, commissioni e spese incluse.
Questo ultimo acquisto arriva mentre il mercato delle criptovalute è in ripresa, trainato da Bitcoin. Anche il titolo MSTR ha recuperato terreno, dopo il recente crollo registrato insieme alla criptovaluta di punta.
Un altro giorno, un altro bottino di Bitcoin Strategy
L'acquisizione è l'ultima di una serie di acquisizioni di dimensioni relativamente ridotte da parte della società. Strategy ha visto i suoi sforzi di raccolta di capitali limitati, in parte, a causa del forte calo dei prezzi delle azioni ordinarie di MSTR .
Il presidente esecutivo di Strategy, Michael Saylor, aveva accennato all'acquisto di Bitcoin in un post di ieri. Aveva pubblicato il tracker del portafoglio BTC dell'azienda con la didascalia "Continua a crescere", indicando che avevano acquistato di più nonostante il recente crollo.
₿est Continua pic.twitter.com/gDnOoBH7Ad
— Michael Saylor (@saylor) 9 novembre 2025
I documenti depositati presso la SEC mostrano che Strategy ha venduto azioni STRF, STRC, STRK e STRD per finanziare quest'ultimo acquisto. Da queste vendite di azioni ha raccolto rispettivamente 18,3 milioni di dollari, 26,2 milioni di dollari, 4,5 milioni di dollari e 1 milione di dollari.

Di recente, Saylor e il suo team hanno sfruttato per la prima volta il programma "at-the-market" per raccogliere 26,2 milioni di dollari per la serie di azioni privilegiate STRC "Stretch". Strategy ha recentemente aumentato il tasso di dividendo annualizzato di STRC al 10,5%, con pagamento mensile.
Strategy ha inoltre segnalato che oltre 15,8 miliardi di dollari in azioni ordinarie di Classe A sono ancora disponibili per l'emissione e la vendita, lasciando spazio per futuri acquisti di Bitcoin.
Azioni MSTR in crisi di mercato
Oltre ai mercati in rosso e al calo dei prezzi del BTC, le azioni ordinarie di Strategy hanno subito un doppio colpo negli ultimi mesi. Gli investitori hanno rimosso quello che un tempo era il suo elevato premio rispetto al valore del BTC detenuto dalla società.
Come riportato da Cryptopolitan, gli investitori sostengono che il premio MSTR non abbia senso e hanno iniziato a vendere allo scoperto. Inoltre, un articolo del WSJ pubblicato nel fine settimana riporta il crollo, durato mesi, dei prezzi delle società di tesoreria di asset digitali, che sta facendo il giro dei mercati di Wall Street.
Nonostante ciò, le azioni MSTR hanno registrato un rialzo del 3,2% nel pre-mercato. Questo è dovuto in parte al rimbalzo del mercato delle criptovalute, con Bitcoin che oggi ha raggiunto quota 106.000 dollari, spinto dall'ottimismo sulla prossima fine dello shutdown governativo negli Stati Uniti. Bitcoin e MSTR condividono una forte correlazione positiva.
Tuttavia, il titolo Strategy è ora in calo di oltre il 19% da inizio anno, a causa del recente crollo del Bitcoin sotto i 100.000 dollari. Il titolo è salito di circa il 40% quest'anno, ma è in calo da quando ha raggiunto il massimo del 2025 di 455 dollari a luglio.
La fine dello shutdown del governo statunitense innesca acquisti istituzionali
Altre notizie: la domanda istituzionale di asset digitali ha registrato un aumento significativo, poiché gli investitori hanno assimilato la notizia del raggiungimento di un accordo tanto atteso da parte del Senato degli Stati Uniti, che potrebbe presto porre fine alla chiusura governativa di 40 giorni.
Domenica il Senato degli Stati Uniti ha avanzato una votazione procedurale per porre fine alla chiusura del governo, mentre la votazione finale post-chiusura è prevista per lunedì, secondo il programma del Senato.
Nel più ampio settore delle criptovalute, l'analista di ETF Nate Geraci vede la fine del lockdown come uno sviluppo positivo che aprirebbe le porte agli ETF.
Fine della chiusura del governo = si aprono le porte agli ETF spot sulle criptovalute…
Nel frattempo, questa settimana potremmo assistere al lancio del primo ETF spot XRP '33 Act.
– Nate Geraci (@NateGeraci) 10 novembre 2025
"Fine della chiusura del governo = apertura delle porte agli ETF spot sulle criptovalute", ha scritto Geraci in un post di lunedì X, aggiungendo che questo potrebbe anche introdurre il primo ETF spot XRP ai sensi del Securities Act del 1933.
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