La stella dell’NBA trova l’oro in un nascondiglio di Bitcoin dimenticato – Dettagli

Si è trattato di un caso di Bitcoin smarrito e ritrovato, solo che questa volta non si trova in una discarica, bensì nel complesso labirinto della blockchain.

Secondo quanto riportato, la star dell'NBA Kevin Durant ha ripreso il controllo di un account Coinbase che era rimasto inattivo per circa 10 anni.

Il conto, aperto dopo una cena nel 2016 in cui si parlò di Bitcoin, era rimasto irraggiungibile per Durant e il suo socio in affari Rich Kleiman fino a questa settimana.

Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha confermato la ripresa su X.

Credenziali perse Fondi bloccati

Secondo quanto riportato , il problema si sarebbe ridotto alla perdita dei dati di accesso. Kleiman ha dichiarato ai giornalisti che l'ostacolo era dovuto a un "errore dell'utente". Ciò significava che il Bitcoin era rimasto intatto mentre il mercato si muoveva in modo drammatico.

Al momento dell'acquisto originale, Bitcoin veniva scambiato a circa 600 dollari a moneta. Questa cifra era in netto contrasto con i prezzi del 2025, che hanno superato i 117.000 dollari a moneta.

La coppia non ha avuto accesso né venduto le partecipazioni perché non riusciva ad accedere. L'inattività ha di fatto lasciato la posizione statica, mentre il valore di mercato dell'asset è aumentato nel corso degli anni.

I resoconti hanno chiarito che le cifre esatte (quante monete si trovavano su quel conto e il valore totale attuale) rimangono private.

Come è stata confermata la ripresa

Secondo quanto riportato, lo staff di Coinbase ha collaborato con il team di Durant per le procedure di recupero dell'account . Il post di Brian Armstrong su X è stato citato come conferma del completamento del processo di recupero da parte dell'exchange.

Anche le dichiarazioni pubbliche di Kleiman hanno inquadrato la questione come amministrativa piuttosto che tecnica, suggerendo che sono stati utilizzati controlli di identità standard e canali di supporto.

Nessuna fonte ha pubblicato i passaggi precisi intrapresi durante la ripresa e Coinbase non ha diffuso una cronologia dettagliata delle sue azioni.

Questo silenzio lascia spazio a domande su quanto tempo sia durato il processo e quale documentazione sia stata necessaria per ripristinare l'accesso dopo un periodo di inattività così lungo.

L'ingresso di Durant nel mondo delle criptovalute risale a una cena del 2016 organizzata dal capitalista di rischio Ben Horowitz, in cui l'argomento venne ripetutamente sollevato e spinse Durant e Kleiman ad aprire un account Coinbase che in seguito fece notizia.

Ciò che resta sconosciuto

Mancano ancora diversi dettagli chiave dai conti pubblici. Né Durant né Kleiman hanno rivelato la quantità di Bitcoin presenti sul conto.

Anche l'importo originariamente investito non è stato confermato, anche se il basso prezzo di 600 $ per moneta al momento dell'acquisto implica che qualsiasi partecipazione sarebbe cresciuta di molte volte rispetto ai valori odierni.

Immagine in evidenza da Meta, grafico da TradingView

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