La startup londinese Oriole Networks si è assicurata un significativo round di finanziamento iniziale da 10 milioni di sterline per promuovere la sua missione di trasformare il panorama della formazione sull’intelligenza artificiale (AI). L’azienda mira ad affrontare una delle sfide più urgenti che deve affrontare oggi lo sviluppo dell’intelligenza artificiale: il sostanziale consumo di energia associato alla formazione e all’esecuzione di modelli di intelligenza artificiale.
Migliorare l’efficienza dell’IA
Oriole Networks, una spin-out dell'University College London (UCL), sta sperimentando una soluzione innovativa per migliorare l'efficienza dell'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale. Guidata dal CEO James Regan e co-fondata dal professor George Zervas, l'azienda ha sviluppato una tecnologia di rete innovativa che promette di rivoluzionare il modo in cui le GPU, componenti critici nella formazione sull'intelligenza artificiale, sono collegate.
Lo standard attuale per il collegamento delle GPU prevede l’uso di cavi Ethernet che, nonostante i significativi progressi nella tecnologia GPU, sono rimasti un collo di bottiglia nell’addestramento dei modelli AI. La soluzione di Oriole Networks sfrutta fibre ottiche e fasci di luce per connettere le GPU, aumentando notevolmente la velocità con cui le informazioni viaggiano tra di loro. Questa tecnologia innovativa, sviluppata dal professor Zervas nel corso di due decenni di ricerca, ha il potenziale per accelerare l’addestramento dell’IA fino a 100 volte.
Riduzione del consumo energetico
Oltre ai vantaggi in termini di velocità, la soluzione di rete ottica di Oriole offre una significativa riduzione del consumo energetico rispetto alle tradizionali reti Ethernet. Secondo Regan, la tecnologia dell'azienda ha ridotto il consumo energetico della rete ad appena il 2-3% rispetto a quello di un sistema tradizionale su scala di laboratorio. Riducendo al minimo il consumo di energia durante l'addestramento del modello di intelligenza artificiale, Oriole Networks mira a contribuire a un futuro più sostenibile per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
Dopo aver concesso in licenza la tecnologia alla UCL, Oriole Networks è ora concentrata sulla commercializzazione del proprio prodotto. La proprietà intellettuale dell'azienda copre l'architettura fisica del sistema ottico e gli algoritmi di apprendimento automatico che ne consentono il funzionamento. Invece di vendere interi supercomputer, Oriole prevede di commercializzare il proprio sistema di rete a clienti che possano integrarlo nella loro infrastruttura informatica esistente. Esternalizzando la produzione a società affermate di infrastrutture di rete, Oriole mira a semplificare il processo di produzione e ad accelerare la disponibilità della sua tecnologia ai clienti.
Prospettive future
Con il completamento dello sviluppo del prodotto all'orizzonte, Oriole Networks è pronta ad entrare nel mercato nei prossimi anni. Regan stima che ci vorranno un paio d'anni per finalizzare le fasi di sviluppo e test prima che la tecnologia sia pronta per l'implementazione commerciale. Nonostante gli sforzi in corso da parte di altre società, come il progetto Mission Apollo di Google, Oriole rimane fiduciosa nella superiorità della sua tecnologia di rete ottica, citando il suo potenziale di maggiore velocità ed efficienza in termini di costi.
Poiché la domanda di intelligenza artificiale continua a crescere in vari settori, affrontare il consumo energetico associato alla formazione dei modelli di intelligenza artificiale è fondamentale. L'approccio innovativo di Oriole Networks all'ottimizzazione della connettività GPU offre una soluzione promettente a questa sfida. Con il recente round di finanziamento e i piani di commercializzazione, la startup è ben posizionata per avere un impatto significativo sull’efficienza e sulla sostenibilità dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Mentre l’azienda porta avanti la sua missione, il futuro della formazione basata sull’intelligenza artificiale appare più luminoso che mai.