L’economia del Regno Unito si è ripresa dall’impatto della pandemia di Covid-19 più rapidamente di quanto inizialmente stimato. I dati recentemente rivisti mostrano un significativo aumento dell’1,7% del PIL del paese nel quarto trimestre del 2021.
Tuttavia, ciò che ciò implica per lo stato attuale e la traiettoria futura dell’economia rimane incerto. Questa incertezza nasce dal fatto che le statistiche riviste riguardanti i trimestri più recenti non saranno disponibili fino al 30 settembre.
Performance economica del Regno Unito alla pari o migliore di quella della Germania
Nuovi dati hanno rivelato che l’ economia del Regno Unito negli ultimi tre mesi del 2021 era in realtà più grande dello 0,6% rispetto ai livelli pre-pandemia, il che contraddice la stima precedente di una contrazione dell’1,2%. Il governo ha utilizzato queste informazioni riviste per affermare che coloro che hanno espresso un atteggiamento negativo nei confronti dell’economia britannica si sono sbagliati.
L'Ufficio per le statistiche nazionali ( ONS ) attribuisce questi cambiamenti principalmente al fatto di disporre di dati più completi dalla sua indagine annuale. Inoltre, i dati aggiornati indicano che la recessione economica durante il blocco pandemico del 2020 è stata leggermente meno grave, con un calo del 10,4% invece del precedente 11%. Inoltre, la ripresa nel 2021 è stata più rapida, con un tasso di crescita dell’8,7% anziché del precedente 7,6%.
Recentemente, l’ONS ha stimato che tra aprile e giugno di quest’anno l’economia del Regno Unito era ancora inferiore dello 0,2% rispetto agli ultimi tre mesi del 2019, ovvero l’ultimo trimestre completo prima dell’inizio della pandemia nel marzo 2020. Il Regno Unito è l’ultimo tra le maggiori economie del G7 in termini di ripresa dalla pandemia.
Tuttavia, questa revisione al rialzo potrebbe significare che la performance economica del Regno Unito è ora alla pari o forse migliore di quella della Germania, e si trova leggermente dietro a Francia e Italia quando l’ONS pubblicherà i suoi ultimi dati.
Il cancelliere Jeremy Hunt ha commentato che il fatto che il Regno Unito si sia ripreso dalla pandemia molto più velocemente di quanto si pensasse dimostra che ancora una volta coloro che erano determinati a sminuire l’economia britannica si sono sbagliati.
L’economia del Regno Unito ha fatto progressi dal 2021
La differenza significativa nella performance dell’economia del Regno Unito alla fine del 2021, quando si è contratta per poi crescere sostanzialmente, dovrebbe essere vista nel contesto delle oscillazioni estreme causate dalla pandemia. L’ONS ha citato diverse ragioni per questo cambiamento, tra cui le aziende che accumulano beni invenduti durante la pandemia invece di esaurire le proprie scorte. Inoltre, l’ONS ha adeguato i suoi calcoli per la produzione dei servizi sanitari, in particolare del NHS.
Come risultato di queste revisioni, entro il 2022, il Regno Unito non era più un’eccezione tra le nazioni del G7 in termini di impatto economico della pandemia. In effetti, la recessione economica del Regno Unito è stata in linea con quella degli altri principali paesi europei. È importante notare che solo il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno apportato revisioni ai dati economici del 2021, mentre paesi come Germania, Francia e Italia no. Se lo facessero, potrebbe rivelarsi che la loro performance economica in quel periodo è stata migliore o peggiore di quanto inizialmente pensato.
Tuttavia, la revisione dell’ONS fornisce preziose informazioni sugli effetti duraturi della pandemia sull’economia del Regno Unito. Ciò dimostra che l’impatto è stato meno grave di quanto inizialmente temuto. Tuttavia, non offre molte informazioni sullo stato attuale dell’economia, che ha dovuto affrontare nuove sfide come gli shock dei prezzi dell’energia e l’aumento dei tassi di interesse, tutti avvenuti dopo questa revisione.
Un Purchasing Managers' Index (PMI) separato per l'Eurozona ha rivelato che le sfide affrontate dall'industria non riguardano esclusivamente il Regno Unito. Sebbene il valore di 43,5 di agosto fosse leggermente meno pessimista del 42,7 di luglio, indicava comunque difficoltà.
Fhaheen Khan, economista senior presso l'organizzazione dei produttori Make UK, ha osservato che i dati indicano un rallentamento della produzione manifatturiera a causa del calo della domanda e fattori come l'elevata inflazione e i tassi di interesse più elevati stanno influenzando negativamente la spesa dei consumatori.
The Nationwide ha riferito che il prezzo medio di una casa nel Regno Unito è ora inferiore di oltre 14.500 sterline rispetto all’agosto 2022. La debolezza del mercato immobiliare era prevista, dato il forte aumento dei costi di servizio dei mutui. Robert Gardner, capo economista dell’istituto di credito, ha sottolineato che l’indebolimento del mercato immobiliare non è stato sorprendente, poiché i costi di finanziamento sono aumentati in modo significativo negli ultimi mesi, portando a un notevole calo dell’attività del mercato immobiliare rispetto ai livelli pre-pandemia.