La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha rinviato la sua decisione sul proposto Truth Social Bitcoin ETF, estendendo la scadenza della revisione al 18 settembre 2025.
Inizialmente previsto per il 4 agosto, l'ETF, sostenuto da Trump Media & Technology Group, società madre di Truth Social, ha attirato l'attenzione sia per il suo potenziale in ambito criptovalute sia per i suoi stretti legami con il presidente Donald Trump.
La SEC ha sottolineato la necessità di ulteriore tempo per valutare le implicazioni normative e di mercato dell'ETF. Sebbene l'agenzia sia autorizzata a impiegare fino a 270 giorni per prendere una decisione definitiva, il Truth Social ETF si aggiunge a una lista crescente di richieste di approvazione di fondi crypto in ritardo, tra cui il Solana Trust di Grayscale e il Litecoin ETF di Canary Capital.
Al momento in cui scriviamo, il prezzo del Bitcoin è di $ 117.500, con movimenti laterali sui timeframe bassi.
La controversia politica incontra la regolamentazione delle criptovalute
Il Truth Social ETF è diventato un bersaglio per l'attenzione politica. A maggio, i senatori Elizabeth Warren e Jeff Merkley hanno lanciato l'allarme sulle iniziative crypto legate a Trump, mettendo in guardia da potenziali conflitti di interesse e influenze straniere.
Queste preoccupazioni si inseriscono in un dibattito più ampio su come le affiliazioni politiche possano influenzare i mercati delle risorse digitali.
Nonostante l'assenza di obiezioni formali da parte della SEC, il ritardo sottolinea la cautela dell'agenzia nel valutare le criptovalute, in particolare quelle legate a marchi politici.
Nel frattempo, il presidente Trump ha ulteriormente abbracciato la retorica pro-criptovalute, firmando di recente il GENIUS Act , la prima legge federale a regolamentare le stablecoin. Ha anche nominato William J. Pulte a capo degli sforzi per integrare le criptovalute nel sistema dei mutui ipotecari statunitense.
Il ritardo apre le porte alle startup Fintech
Mentre i ritardi normativi frustrano i principali attori, creano spazio per l'innovazione delle startup fintech. Le startup stanno sempre più esplorando ETF basati su futures, panieri multi-asset e fondi garantiti da altcoin per aggirare la posizione cauta della SEC.
La Commissione ha dimostrato maggiore disponibilità ad approvare prodotti con una base giuridica più chiara, come gli ETF sui futures di Ethereum.
Questa finestra di incertezza normativa potrebbe rappresentare un vantaggio strategico per le startup agili disposte a cambiare rapidamente rotta e a sviluppare prodotti crittografici conformi e adatti agli investitori.
Mentre l'ETF Truth Social Bitcoin attende una sentenza, l'intersezione tra politica, innovazione e regolamentazione continua a esercitare una pressione sulla crescita nel settore degli ETF crittografici.
Immagine di copertina da Unsplash, grafico BTCUSD da Tradingview