La Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno tenuto la loro prima tavola rotonda congiunta in quasi 14 anni.
La discussione ha evidenziato che le due agenzie intendono collaborare sulla regolamentazione delle criptovalute, nonostante la loro scarsa storia di collaborazione.
Allineamento sulle regole crittografiche
La presidente facente funzioni della CFTC, Caroline Pham, ha riconosciuto alla tavola rotonda di lunedì che, sebbene la SEC e la CFTC abbiano avuto numerose opportunità di collaborare per i partecipanti al mercato e i mercati dei capitali globali, la scarsa chiarezza dei confini normativi ha talvolta causato attriti e difficoltà per il pubblico.
Pham si è detta lieta che entrambi gli enti regolatori stiano allineando le normative per ridurre i costi superflui, sostenere l'innovazione responsabile e creare una concorrenza leale. Ha indicato il Progetto Crypto della SEC e il Crypto Sprint della CFTC come primi esempi di coordinamento, suggerendo che una maggiore armonizzazione potrebbe portare a maggiore efficienza, chiarezza e a un più ampio accesso degli investitori agli asset digitali.
Rispondendo alle preoccupazioni sull'efficacia della CFTC, Pham ha riferito che dal 20 gennaio al 3 settembre l'agenzia ha condotto 18 azioni di non applicazione e 13 azioni di applicazione, alcune delle quali hanno riguardato cause legali relative ad asset digitali. Dal 4 settembre, la Commissione ha avviato altri 14 procedimenti legali in poche settimane.
Il presidente facente funzioni ha affermato che queste cifre dimostrano che la CFTC è attiva ed efficace, aggiungendo che "non c'è più bisogno di disinformazione su ciò che accade dall'altra parte della città".
La tavola rotonda ha ospitato anche panel sulla struttura del mercato e l'innovazione, con discussioni su argomenti come orari di negoziazione estesi, contratti perpetui, mercati predittivi e criptovalute. Tra i partecipanti figuravano dirigenti di importanti aziende del settore crypto come Kraken, Robinhood e Crypto.com.
A margine del recente evento, il presidente della SEC, Paul Atkins, ha affermato che le criptovalute sono "la massima priorità" dell'agenzia in questo momento. Ha inoltre identificato la tokenizzazione degli asset come un'area chiave di attenzione normativa, avvertendo che potrebbero volerci uno o due anni per stabilire le opportune misure di salvaguardia, e ha descritto il suo potenziale come "praticamente infinito".
All'inizio dell'anno, l'organismo di controllo finanziario aveva avviato discussioni sulla tokenizzazione e sulla regolamentazione delle criptovalute, con l'obiettivo di armonizzare le norme in un contesto di crescente adozione delle criptovalute.
Aumentano le tensioni sulla classificazione dei titoli tokenizzati
Altrove, la comunità di crypto X ha riacceso il dibattito su come classificare i titoli tokenizzati. La discussione fa seguito alle tensioni emerse durante il recente panel congiunto, in cui i rappresentanti della finanza tradizionale si sono opposti alle esenzioni per l'innovazione e hanno sostenuto rigorosi requisiti di fungibilità ai sensi del Reg NMS.
L'avvocato specializzato in criptovalute Gabriel Shapiro ha sostenuto che i titoli tokenizzati dovrebbero effettivamente essere fungibili. In risposta, l'ex consulente normativo Justin Slaughter ha messo in dubbio la convinzione che questi strumenti siano intrinsecamente derivati, suggerendo che potrebbero rappresentare sia l'asset sottostante stesso sia una sua versione idealizzata. Shapiro ha replicato che tale ambiguità potrebbe riflettere pratiche di tokenizzazione scadenti attraverso SPV e strutture simili, rispetto ad approcci più nativi come Superstate o MetaLeX.
L'articoloLa SEC e la CFTC tengono la prima tavola rotonda congiunta in quasi 14 anni è apparso per la prima volta su CryptoPotato .