Mercoledì è calato il sipario sui documenti 13F del primo trimestre presentati alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, e i rapporti hanno rivelato un cambiamento epocale nei modelli di investimento istituzionale verso gli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin, con Millennium Management che emerge come un capofila in questa nuova classe di asset.
Millennium diventa il re degli ETF Bitcoin
Millennium Management, guidato dal miliardario Izzy Englander e che supervisiona asset per un valore di oltre 64 miliardi di dollari, ha riportato un investimento senza precedenti di 2 miliardi di dollari distribuito tra diversi ETF Bitcoin. Questo investimento colossale non solo ha posizionato Millennium all’apice della proprietà degli ETF Bitcoin, ma segnala anche una più ampia accettazione e convalida all’interno dei quadri di investimento tradizionali.
La divulgazione dettagliata mostra gli investimenti di Millennium distribuiti in cinque fondi principali: 844.181.820 dollari nell'iShares BTC Trust (IBIT) di BlackRock che rappresenta 20.859.447 azioni, 806.640.303 dollari nel Wise Origin BTC Fund (FBTC) di Fidelity che comprende 12.997.749 azioni, 202.029.915 dollari nel BTC Trust (GB TC) con una partecipazione di 3.198.194 azioni, $ 45.001.320 nel BTC ETF (ARKB) di ARK per 634.000 azioni e $ 44.737.805 nel BTC ETF (BITB) di Bitwise con 1.155.717 azioni.
Il famoso analista crittografico MacroScope ha osservato tramite X: "Importanti documenti depositati dopo la chiusura del mercato oggi. Dopo quella di ieri in Wisconsin, si tratta sicuramente di una delle rivelazioni BTC più importanti fino ad oggi e attirerà un'enorme attenzione da parte degli asset manager." Martedì, lo Stato del Wisconsin ha reso noto uno stanziamento di 161 milioni di dollari nell'IBIT di BlackRock e nel GBTC di Grayscale.
Secondo Eric Balchunas, analista di Bloomberg ETF, questo livello di investimenti diversificati in tutti gli ETF Bitcoin non ha precedenti. Ma “Millennium è il re dei detentori di ETF Bitcoin con circa 2 miliardi di dollari in quattro ETF, su oltre 500 detentori. Si tratta di circa 200 volte la media dei nuovi ETF”, ha spiegato Balchunas.
Ha inoltre sottolineato che la maggior parte di questi investimenti proveniva da consulenti per gli investimenti (60%) e una parte significativa da hedge fund (25%). Balchunas ha inoltre sottolineato il rapido accumulo di liquidità e l’impronta istituzionale diversificata dell’IBIT, cosa atipica per un ETF appena lanciato.
Millennium è il re dei detentori di ETF bitcoin con circa $ 2 miliardi in quattro ETF. Si tratta di oltre 500 titolari (circa 200 volte la media per il nuovo ETF). La maggioranza sono consulenti finanziari (60%), ma una grande dose di HF (25%). Non posso mai essere del tutto sicuro di cosa stiano facendo gli HF, ma erano sicuramente grandi acquirenti. pic.twitter.com/iVtVXjhId0
— Eric Balchunas (@EricBalchunas) 15 maggio 2024
"Normalmente non si vede una gamma così diversificata di tipologie di detentori se non anni dopo il lancio di un ETF", ha aggiunto, indicando la solida fiducia del mercato nel potenziale di Bitcoin come asset di investimento.
La crescita del settore è stata ulteriormente sottolineata da ulteriori informazioni da parte di altri importanti enti finanziari. Elliott Capital di Paul Singer ha annunciato un investimento di quasi 12 milioni di dollari nell'IBIT di BlackRock alla fine del trimestre, mentre Apollo Management Holdings ha riportato una partecipazione di 53,2 milioni di dollari nell'ARKB di ARK/21.
L’ondata di investimenti non si è fermata agli hedge fund e ai gestori patrimoniali. Anche altre entità degne di nota come Aristeia Capital e Hudson Bay Capital hanno rivelato partecipazioni significative negli ETF Bitcoin, contribuendo al patrimonio complessivo in gestione di tutti i 10 ETF spot Bitcoin disponibili, che ora ammontano a afflussi cumulativi di 12,1 miliardi di dollari.
Con la scadenza della scadenza, i documenti depositati hanno dipinto il quadro di un mercato in rapida maturazione in cui Bitcoin non è più visto solo come un asset alternativo o speculativo ma come una parte vitale di portafogli di investimento diversificati, attirando interesse in tutto lo spettro delle istituzioni finanziarie.
Al momento della stesura di questo articolo, BTC veniva scambiato a 65.771 dollari.