Secondo un alto funzionario della Casa Bianca , l'amministrazione di Donald Trump sta portando avanti il suo piano per istituire una Riserva Strategica di Bitcoin negli Stati Uniti . Nonostante la breve menzione in un recente rapporto sulla politica degli asset digitali, l'iniziativa rimane saldamente in atto ed è considerata un pilastro fondamentale dell'agenda crypto dell'amministrazione.
Trump ribadisce la strategia strategica degli Stati Uniti per la riserva di Bitcoin
L'amministrazione Trump continua a perseguire la creazione di una Riserva Strategica di Bitcoin negli Stati Uniti, a dimostrazione di un impegno costante per consolidare la posizione dell'America nella corsa globale agli asset digitali. Sebbene la menzione di una riserva di Bitcoin sia stata limitata nell'ultimo rapporto federale sulla politica degli asset digitali , Robert Bo Hines, direttore esecutivo del White House Crypto Council, ha confermato che la riserva è attiva e rimane un pilastro centrale della strategia dell'amministrazione in materia di asset digitali.
In una recente intervista concessa a Crypto In America, Hines ha spiegato che il governo degli Stati Uniti ha istituito una Riserva Strategica di Bitcoin a marzo e sta inoltre mantenendo una più ampia riserva nazionale di asset digitali , non limitata alla criptovaluta di punta. Ha sottolineato che Bitcoin detiene uno status unico e prestigioso tra le altre criptovalute, riconosciuto persino dal governo e dalle istituzioni.
Sebbene il governo degli Stati Uniti non abbia divulgato cifre specifiche, le stime di Nansen collocano le attuali riserve federali di Bitcoin a oltre 198.000 BTC, per un valore di circa 22,8 miliardi di dollari. Hines osserva che l'amministrazione Trump non ha ancora fornito una tempistica per ulteriori divulgazioni, ma ha indicato che l'accumulo di BTC è in corso e in linea con la pianificazione infrastrutturale a lungo termine.
Ha inoltre espresso forte fiducia nell'approccio del governo nei confronti di BTC, suggerendo che il pubblico sarebbe soddisfatto della direzione intrapresa dal processo di Bitcoin Reserve. L'amministrazione Trump sembra inoltre dare priorità a normative più chiare per il settore delle criptovalute . Tuttavia, Hines ha sottolineato che, per ora, l'obiettivo principale rimane l'accumulo e la crescita delle riserve di BTC del Paese.
Il rapporto sulla politica crittografica delinea le priorità normative
In un rapporto che riporta l'intervista, Hines ha delineato gli sforzi politici più ampi in corso a livello federale, tra cui la spinta verso la chiarezza normativa, l'attuazione del GENIUS Act e l'approvazione dell'anti -CBDC Surveillance State Act , che mira a vietare definitivamente le valute digitali delle banche centrali. Il rapporto sulle criptovalute dell'amministrazione Trump sottolinea inoltre la creazione di un ambiente coerente, legale e operativo per la finanza digitale, che potenzialmente posizionerebbe gli Stati Uniti come leader nell'innovazione digitale.
Secondo Hines, anche i prossimi cambiamenti alla leadership sono stati oggetto di attenzione. Il presidente Trump ha nominato Brian Quintenz, ex commissario della CFTC, come prossimo presidente dell'agenzia indipendente statunitense, una mossa che potrebbe influenzare significativamente l'approccio normativo nei confronti delle criptovalute. Sebbene la Casa Bianca abbia rinviato la nomina, la decisione è destinata a far parte di un più ampio sforzo per allineare la politica finanziaria all'evoluzione degli asset digitali.