Galaxy Research è tornata nell'arena della governance di Solana con una nuova proposta che cerca di aggirare la situazione di stallo che ha ostacolato il voto SIMD-228 del mese scorso sull'inflazione. Pubblicato su GitHub il 17 aprile e intitolato “Multiple Election Stake‑Weight Aggregation (MESA) Vote for Reducing Inflation”, il documento definisce una procedura che consentirebbe ai validatori di esprimere uno spettro completo di preferenze invece della schietta triade SI/NO/ASTENERSI che governa oggi i referendum di Solana.
La nuova proposta sull’inflazione di Solana segue il primo fallimento
Il programma monetario di Solana è attualmente codificato: l'emissione annuale inizia all'8%, diminuisce del 15% ogni anno e si stabilizza su un tasso di inflazione “terminale” dell'1,5%. Secondo il fornitore di dashboard Solana Compass, l'inflazione effettiva della rete è pari al 4,591%. Sebbene il SIMD-228 abbia rivelato un ampio consenso sul fatto che tali cifre equivalgano a un “pagamento eccessivo per la sicurezza”, la votazione binaria non è riuscita a raccogliere la super-maggioranza dei due terzi necessaria per restringere la curva.
Il nuovo piano di Galaxy mantiene il familiare calo fisso e dipendente dal tempo verso l'1,5%, ma sostituisce i voti con risultato singolo con quella che definisce un'aggregazione guidata dal mercato. “Invece di lanciare freccette finché la comunità non è soddisfatta di una proposta individuale”, scrivono gli autori, “è più efficiente chiedere semplicemente a ciascuna persona cosa vuole e decidere nel complesso”.
Con il MESA, i validatori invierebbero la puntata a più conti SI che rappresentano tassi di disinflazione discreti – 15%, 17,5%, 20% e così via – mentre NO e ASTENUTO rimarrebbero invariati. La media ponderata di questi intervalli SÌ determinerebbe la nuova curva. Un esempio pratico nel post mostra come il 5% della quota SI per “invariato”, il 50% per il 30% di deflazione e il 45% per il 33% produrrebbero un tasso composito del 30,6%.
Galaxy sottolinea che lo schema “non deve essere confuso con una curva guidata dal mercato come dettagliato nel SIMD-228”, perché il programma sottostante sarebbe comunque deterministico una volta scelto. Tuttavia, sostiene l’azienda, il metodo è “democratico e progressista” e potrebbe “eliminare la necessità di sottoporre ripetutamente l’idea al voto unico fino a quando non verrà proposto un numero universalmente accettabile”.
La proposta ha già attirato l'attenzione degli sviluppatori principali. Max Resnick di Anza ha risposto su GitHub che l'aritmetica della media crea un incentivo perverso a votare tatticamente piuttosto che in modo veritiero: "Supponiamo che io creda che la migliore politica sia il 25% all'anno…. Con la regola dell'aggregazione media la cosa migliore da fare è cercare di prevedere dove sarà il risultato finale e impostare la politica più estrema in qualunque direzione si voglia portare la politica da lì."
Resnick sostiene che selezionare la mediana delle preferenze presentate sarebbe “una regola di aggregazione veritiera” e ribadisce la sua preferenza per “un approccio dinamico all’emissione basato sul mercato” rispetto a qualsiasi curva statica, aggiungendo: “Ho fiducia che la comunità di Solana sia abbastanza intelligente da comprendere una politica di inflazione dinamica”.
Gli autori di Galaxy riconoscono che i dettagli critici dell'implementazione rimangono aperti. Invitano al dibattito su quanti gruppi di SI includere, se il quorum del 33% del SIMD-228 e le soglie di supermaggioranza di due terzi debbano essere mantenute e se una media ponderata sia effettivamente il modo più giusto per far crollare il voto.
Al momento della stesura di questo articolo, SOL veniva scambiato a 133,83 dollari.