Il CEO di Advantest, Doug Lefever, ha dichiarato al Financial Times che le aziende di semiconduttori soffriranno immensamente se la spesa per l’intelligenza artificiale dovesse ridursi. Sebbene queste aziende abbiano già effettuato ingenti investimenti nei data center per migliorare i propri sistemi di intelligenza artificiale, la concorrenza nel settore continua a intensificarsi.
L’intelligenza artificiale continua a essere in cima alla lista delle grandi aziende tecnologiche e le discussioni si sono spostate verso il ritmo della spesa per l’intelligenza artificiale, in particolare per i data center. Doug ritiene che le decisioni potrebbero avere un impatto negativo sulle società di semiconduttori.
Il raffreddamento dei data center peserà pesantemente sulle aziende di semiconduttori
Ha spiegato che la recessione non dovrà durare a lungo perché inizi ad avere un impatto negativo sul settore. Nel 2024, le aziende tecnologiche hanno intensificato gli sforzi per migliorare le infrastrutture di intelligenza artificiale come i data center.
“Qualsiasi rallentamento nella costruzione del data center avrà grandi ripercussioni sulla catena di fornitura”.
Lefever.
Aziende tecnologiche come Amazon, Microsoft e Meta hanno investito enormi quantità – miliardi di dollari – in infrastrutture di intelligenza artificiale, generando sia entusiasmo che apprensione a Wall Street.
Si stima che entro la fine di quest’anno gli hyperscaler avrebbero speso circa 222 miliardi di dollari in chip AI e data center. Gli investimenti hanno lo scopo di gestire la tecnologia emergente e consentire alle aziende di rimanere in testa alla corsa per la supremazia dell’intelligenza artificiale.
Mentre si prevede che la spesa per l’intelligenza artificiale continuerà ad aumentare, ci sono anche preoccupazioni da parte degli osservatori del settore che temono che questa spesa possa durare, in particolare se la tecnologia non sarà all’altezza delle aspettative.
Il CEO di Salesforce, Marc Benioff, ha messo in guardia il settore dalle spese eccessive per l’intelligenza artificiale, che all’inizio di questo mese ha descritto come una “corsa al ribasso”.
"Sebbene ci sia un grande movimento di molte aziende verso questo tipo di cloud pubblici, penso che dobbiamo stare attenti esattamente a quanto stiamo investendo", ha spiegato Benioff.
Nel settembre di quest’anno, i timori di spese eccessive hanno avuto un effetto a catena sulla performance delle principali aziende di semiconduttori.
Lefever ha buone ragioni per prestare attenzione alle tendenze del settore. Secondo Business Insider , l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale ha reso i semiconduttori sempre più complessi, il che ha anche aumentato la domanda dei prodotti Advantest. Il rapporto indica inoltre che, di conseguenza, gli ADR sul titolo con sede a Tokyo sono aumentati del 71,32% quest'anno.
"Non mi piace usare la parola bolla perché implica che scomparirà, ma ci saranno dei cicli", ha detto Lefever al Financial Times .
“Quando arriverà il ciclo successivo. . . potrebbe essere piuttosto crudele”, ha aggiunto Lefever.
Gli smartphone potrebbero salvare la situazione
Tuttavia, Lefever ritiene che non tutto sarà negativo per le aziende di semiconduttori nel caso in cui le aziende tecnologiche riducano la spesa per i data center. Gli smartphone abilitati all’intelligenza artificiale potrebbero salvare la situazione per l’industria, secondo Lefever.
“Tutti trattengono il fiato, aspettando l’app killer con i telefoni AI. . . se ciò accadesse e la gente cominciasse a sostituire i propri telefoni, sarebbe una cosa pazzesca”, ha detto Lefever.
Secondo Business Insider, anche alcuni analisti di Wall Street sono altrettanto ottimisti riguardo agli smartphone dotati di intelligenza artificiale, una considerazione che secondo quanto riferito sta già entrando negli obiettivi di prezzo. Ad esempio, giovedì Wedbush Securities ha aumentato il prezzo target su Apple a 325 dollari. Wedbush ha citato le grandi aspettative nei confronti di Apple Intelligence, il software AI di Apple accessibile sui nuovi prodotti iPhone.
“Si tratterà di un viaggio pluriennale nell’intelligenza artificiale che definirà il futuro di Apple con l’architettura dei chip di prossima generazione, le versioni hardware e i futuri modelli di iPhone costruiti attorno alle basi dell’intelligenza artificiale che molti consumatori alla fine abbracceranno”, ha affermato l’analista Dan Ives.
Secondo il rapporto 2025 Mobile Outlook, si prevede che il mercato dei dispositivi mobili continuerà a trasformarsi nel 2025, con l’intelligenza artificiale generativa che promette di riaccendere la domanda dei consumatori.
Il rapporto afferma inoltre che si prevede che l’introduzione da parte di Google e Apple di hardware e servizi basati sull’intelligenza artificiale avrà un impatto sull’ecosistema del silicio e sul mercato complessivo.
Da Zero a Web3 Pro: il tuo piano di lancio carriera di 90 giorni