La rete poligonale incontra un ostacolo

Polygon ha subito una breve interruzione nel raggiungimento della finalità del consenso a causa di un bug che ha interessato i suoi nodi Bor ed Erigon, causando gravi interruzioni ai servizi RPC e alla sincronizzazione del validatore.

Ciò è avvenuto dopo che i report del 10 settembre avevano rivelato che Polygon aveva ritardato il raggiungimento della sua finalizzazione del consenso. Il problema era stato identificato in precedenza, quello stesso giorno, dopo che il bug aveva interrotto diversi servizi RPC (Remote Procedure Call) in esecuzione. Questo, a sua volta, aveva causato problemi di accesso alle app sviluppate sulla rete.

Nel frattempo, nonostante la blockchain continuasse a funzionare e a sviluppare attivamente nuovi blocchi nel suo sistema, diversi provider e validatori RPC hanno affermato di essere stati costretti a tornare all'ultimo blocco finalizzato e a risincronizzarlo.

L'incidente del bug di Polygon causa tensione nell'ecosistema delle criptovalute

Il team di Polygon ha confermato la situazione mentre la notizia del bug riscontrato nella rete faceva notizia. Ha riconosciuto che il bug stava interrompendo i progressi per specifiche configurazioni di nodi .

Per risolvere questo problema, il team ha adottato diverse misure e ha riavviato i nodi interessati. Questo ha risolto una parte del problema grazie al feedback di alcuni utenti interessati. In una dichiarazione, la rete ha ammesso che il riavvio dei nodi è un modo efficace per risolvere i problemi segnalati da molti validatori e provider RPC.

Nel frattempo, gli ingegneri hanno espresso il loro forte impegno a unire le forze con i fornitori di infrastrutture per accelerare i processi di debug e ripristinare la piena funzionalità delle reti.

Per alleviare la tensione degli utenti, il team di Polygon ha dichiarato che il bug non ha influito sulle operazioni principali della catena. Si è quindi impegnato a risolvere i problemi sollevati dall'incidente il prima possibile.

Quando i giornalisti hanno contattato Polygon Labs per avere commenti sull'incidente, questi hanno rifiutato di rispondere.

Polygon riscontra un bug di Heimdall nella sua rete

Come riportato in precedenza da Cryptopolitan , il recente bug di Polygon non è il primo che l'azienda si è trovata ad affrontare. A luglio di quest'anno, si è verificata una situazione simile: la sua rete ha subito un'interruzione temporanea causata da un bug in Heimdall, il livello di convalida della rete.

Il sistema Heimdall gestisce i validatori, mantiene il consenso e si collega alla mainchain di Ethereum. Heimdall, che prende il nome da una divinità importante della mitologia norrena, è uno dei due livelli principali della rete Polygon PoS, insieme a Bor, che produce i blocchi.

Il problema è stato notato quando l'avanzamento della rete si è fermato per più di un'ora. Il livello Bor, tuttavia, non ha riscontrato alcun problema e ha continuato a sviluppare blocchi come di consueto.

Il team ha condiviso un post X, poi cancellato, in cui si affermava che l'uscita del validatore aveva notevolmente compromesso la funzionalità di Heimdall. Successivamente, il post cancellato è stato sostituito con un post informativo, senza però spiegare in dettaglio la causa principale del problema.

Quando è stato chiesto loro di commentare la situazione, un rappresentante della Polygon Foundation ha dichiarato ai giornalisti che si erano impegnati, insieme ai partecipanti alla rete, a ripristinare tutti i servizi interessati dal bug di Heimdall.

Il bug ha avuto ripercussioni sulla posizione di MATIC, il token POL di Polygon, in termini di capitalizzazione di mercato, in quanto si è classificato al 66° posto e ha subito un calo del prezzo del 2%, attestandosi quel giorno a circa 0,21 $.

È interessante notare che questa improvvisa interruzione della rete si è verificata subito dopo un importante aggiornamento di rete che Sandeep Naiwal, fondatore e CEO di Polygon, ha definito uno dei più complessi dal punto di vista tecnico della sua storia. Questo aggiornamento è stato avviato per accelerare i processi di finalizzazione delle transazioni e aggiornare Heimdall a una nuova versione dell'SDK Cosmos.

All'inizio del 2023, anche Polygonscan ha subito un incidente simile, mostrando temporaneamente zero blocchi nonostante la rete fosse ancora in funzione. Questo incidente ha spinto Polygon Labs ad adottare un approccio più proattivo nel comunicare la differenza tra le prestazioni dell'explorer e l'effettiva salute della blockchain.

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