La resilienza di Bitcoin viene messa alla prova mentre i dazi e la pressione macroeconomica guidano la volatilità del mercato

Dopo anni di stabilità commerciale, il 2025 ha visto un rapido cambiamento. Nei suoi primi giorni in carica, il presidente Trump ha rapidamente adottato tariffe di importazione ad ampio raggio, mirate a paesi e settori specifici, utilizzando poteri di emergenza.

Pertanto, l’ultimo report di Binance Research rileva che se l’inflazione rimane elevata mentre la crescita economica rallenta, le azioni della Federal Reserve saranno fondamentali nel modellare i risultati del mercato.

Il potenziale di Bitcoin per riaffermare l'indipendenza

Le nuove tariffe commerciali sotto l'amministrazione del presidente Trump hanno influenzato notevolmente il profilo di correlazione di Bitcoin, offrendo nuove informazioni sul suo comportamento durante i periodi di stress macroeconomico. Inizialmente, quando nel gennaio 2025 è emersa la retorica della guerra commerciale, la correlazione di Bitcoin con le azioni è diventata negativa.

Ciò è stato evidente poiché la correlazione a 30 giorni è scesa a -0,32 entro il 20 febbraio. Tuttavia, con l'escalation della retorica e l'avversione al rischio ha preso piede, la correlazione di Bitcoin con le azioni è salita a 0,47 entro marzo.

D'altra parte, la correlazione della criptovaluta con l'oro è diminuita in modo significativo ed è diventata negativa poiché il comportamento di BTC si è sempre più allineato con una più ampia propensione al rischio. Questo cambiamento ha rappresentato la crescente influenza di fattori macroeconomici, come la politica commerciale e le aspettative sui tassi di interesse, sui mercati delle criptovalute.

Nonostante l'apparente allineamento di Bitcoin con i mercati tradizionali nel breve termine, il rapporto di Binance ha evidenziato che la criptovaluta mantiene la sua identità distinta nel lungo periodo. Negli ultimi anni, la correlazione di BTC sia con le azioni (~0,32) che con l'oro (~0,12) ha oscillato ma non ha mantenuto un profondo allineamento, suggerendo il suo ruolo di asset class indipendente.

La recente risposta del mercato agli shock delle politiche commerciali ha rivelato la resilienza di BTC, che è rimasto stabile o addirittura si è ripreso nei giorni in cui gli asset rischiosi tradizionali hanno vacillato. Inoltre, i detentori a lungo termine hanno mantenuto un’offerta costante del criptoasset, il che ha segnalato una forte convinzione nel suo valore anche durante i periodi di elevata volatilità. Questo comportamento è visto come indicativo del potenziale di Bitcoin di riaffermarsi come bene rifugio, in particolare durante i periodi di incertezza economica.

La ricerca suggerisce che la traiettoria futura di Bitcoin dipende dalla sua capacità di ritornare al suo modello storico di bassa correlazione con le azioni, come visto durante le crisi passate come le turbolenze bancarie del 2023. La ricerca di Binance ha evidenziato che se BTC riuscisse a riaffermarsi come bene rifugio, in particolare in un’economia globale segnata da protezionismo e incertezza, potrebbe riconquistare la sua posizione di bene non sovrano e resistente all’inflazione.

Ciò sarebbe particolarmente rilevante se i cambiamenti della politica monetaria globale, come i potenziali tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, coincidessero con un’inflazione elevata, che posizionerebbe potenzialmente Bitcoin come un’attraente riserva di valore.

La chiave di risposta della Fed per il futuro di Bitcoin

Guardando al futuro, il mercato più ampio delle criptovalute dovrà affrontare sfide significative in un contesto protezionistico e stagflazionistico. Le politiche commerciali, i dati sull’inflazione e le azioni delle banche centrali sono alcuni dei fattori chiave che influenzeranno il futuro del mercato delle criptovalute.

Una guerra commerciale prolungata potrebbe smorzare il sentiment degli investitori, ma qualsiasi segnale di allentamento da parte della banca centrale o di sviluppi normativi favorevoli potrebbe fornire una spinta. Il report di Binance prevede che i mercati delle criptovalute rimarranno volatili e circoscritti fino a quando le condizioni globali non si saranno stabilizzate.

"Se le condizioni macroeconomiche dovessero stabilizzarsi, nuove narrazioni prendessero piede o le criptovalute riaffermassero il loro ruolo di copertura a lungo termine, potrebbe seguirne una rinnovata crescita. Fino ad allora, è probabile che i mercati rimangano limitati e reattivi ai titoli macro."

Il post La resilienza di Bitcoin messa alla prova mentre le tariffe e la pressione macroeconomica guidano la volatilità del mercato è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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