La propensione al rischio potrebbe rafforzare le criptovalute e l’oro in vista delle elezioni statunitensi

I mercati finanziari stanno diventando un po’ pazzi, e questo potrebbe estendersi alle criptovalute e all’oro. Agosto è stato finora un viaggio sfrenato, con i trader che hanno fatto leva come se non ci fosse un domani, in parte perché la liquidità è inferiore al solito questo mese.

Aggiungete il fatto che le aziende stanno investendo denaro nei riacquisti di azioni proprie – fino a 1,15 trilioni di dollari quest’anno, secondo gli analisti di QCP Capital – e avrete la ricetta per un serio movimento di mercato.

Ma non è tutto.

Goldman Sachs ha registrato una domanda record da parte dei clienti che acquistano i ribassi, il che non fa altro che gettare benzina sul fuoco. Con l’avvicinarsi delle elezioni americane, questa propensione al rischio potrebbe spingere i prezzi del Bitcoin e dell’oro ancora più in alto.

I trader considerano questi asset come potenziali coperture e il mercato potrebbe vedere alcuni grandi movimenti, soprattutto con il tipo di domanda che stiamo vedendo per le topside call di BTC.

Il programma elettorale di Bitcoin: cosa aspettarsi

Con l’avvicinarsi delle elezioni americane, Bitcoin è sotto i riflettori, e non in senso positivo. I democratici stanno trattando con freddezza le criptovalute, mentre i repubblicani promettono di porre fine a quella che chiamano la “repressione illegale e antiamericana delle criptovalute”.

Questa tensione politica si riflette nell’inclinazione di BTC, che favorisce le put mentre ci avviciniamo alle elezioni. C'è anche un enorme spread di volatilità di 6 punti tra le opzioni in scadenza prima e dopo le elezioni.

Considerato tutto ciò, QCP Capital suggerisce una strategia difensiva per il terzo trimestre. Stanno parlando di un accumulo di range amplificato nelle prossime 10 settimane.

Ma c'è un problema. Se BTC esce da tale intervallo, perdi l'1% del tuo capitale, con una perdita massima limitata al 10% nel periodo di 10 settimane. Non per i deboli di cuore, ma ehi, stiamo parlando di criptovalute.

Bitcoin e l'EMA a 200 giorni

L'azione dei prezzi di Bitcoin è stata piuttosto significativa ultimamente. Quest’anno è sceso tre volte al di sotto della media mobile esponenziale (EMA) a 200 giorni. La prima volta è stata il 4 luglio, che ha segnato una chiusura ribassista.

Ma non preoccuparti, non è rimasto giù a lungo. Nel giro di 10 giorni, Bitcoin è tornato sopra l'EMA a 200 giorni. Questa volta, ci sono volute solo meno di 24 ore per riprendersi, dimostrando che lo slancio rialzista potrebbe insinuarsi di nuovo.

I detentori a lungo termine e i detentori a breve termine stanno giocando a giochi diversi qui. Gli STH sono quelli che fanno trading giornaliero e fanno scalping, cercando di spremere fino all'ultima goccia dai movimenti dei prezzi a breve termine.

Di solito sono commercianti al dettaglio o piccoli investitori. Gli LTH, d'altra parte, sono lì per un lungo periodo, trattenendo i loro Bitcoin per almeno sei mesi, e molti di loro sono individui con un patrimonio netto elevato o attori istituzionali.

È interessante notare che i detentori a lungo termine stanno vedendo alcuni guadagni. Dati recenti mostrano che la capitalizzazione di mercato realizzata per gli LTH è aumentata di 3 miliardi di dollari, un livello che non si vedeva da dicembre 2023.

Il limite realizzato, tra l'altro, è la somma di tutto il denaro che è confluito in Bitcoin, meno le perdite derivanti dalle persone che vendono in perdita. È un buon indicatore del fatto che il denaro resta nel mercato, anche se ci stiamo avviando verso un periodo potenzialmente volatile.

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