La più grande banca australiana a rifiutare “alcune” transazioni di criptovalute

La più grande banca australiana, Commonwealth Bank (CBA), ha annunciato che rifiuterà o ritarderà temporaneamente alcuni pagamenti agli scambi di criptovalute a causa delle preoccupazioni per il rischio di truffe. Questa decisione fa seguito alle recenti sfide legali affrontate da due importanti borse mondiali per mano dell'autorità di regolamentazione dei titoli degli Stati Uniti. Inoltre, arriva poco dopo che un'altra importante banca australiana, Westpac, ha vietato ai suoi clienti di effettuare transazioni con l'exchange di criptovalute Binance.

CBA ha rivelato l'8 giugno che avrebbe rifiutato o imposto una sospensione di 24 ore su "alcuni pagamenti agli scambi di criptovaluta". Tuttavia, la banca non ha specificato quali scambi o tipi di pagamento sarebbero interessati da queste nuove misure.

In una dichiarazione, CBA ha affermato di aver introdotto queste misure per salvaguardare i clienti dai rischi legati alle truffe associati all'effettuazione di pagamenti agli scambi di criptovaluta. Ha inoltre indicato che nei prossimi mesi introdurrebbe un limite mensile di AUD 10.000 ($ 6.650) per i clienti che inviano fondi agli scambi di criptovalute per acquistare criptovalute.

La mossa dell'Australia per proteggere i clienti dai truffatori

James Roberts, direttore generale dei servizi di gestione delle frodi della CBA australiana, ha sottolineato che i truffatori di tutto il mondo stanno approfittando del crescente interesse per le criptovalute. Questi truffatori spesso si presentano come opportunità di investimento legittime o dirottano fondi in scambi di criptovalute. La decisione di CBA di imporre restrizioni mira a proteggere i suoi clienti dal cadere vittima di tali schemi fraudolenti.

La banca ha dichiarato che tali misure saranno oggetto di valutazione continua, con monitoraggio costante del loro impatto. Implementando questi controlli, CBA intende mitigare i rischi associati alle transazioni di criptovaluta e garantire la sicurezza delle attività finanziarie dei propri clienti.

Vale la pena notare che le criptovalute hanno guadagnato una notevole popolarità negli ultimi anni, attirando sia investitori legittimi che truffatori . Le autorità di regolamentazione e le istituzioni finanziarie di tutto il mondo hanno affrontato la sfida di salvaguardare individui e aziende da attività fraudolente nello spazio crittografico. La mossa di CBA è in linea con il suo impegno per la protezione dei clienti, ma resta da vedere come queste misure saranno accolte dalla comunità delle criptovalute e se altre istituzioni finanziarie adotteranno strategie simili

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