La mania delle criptovalute in Corea del Sud: 6 milioni di investitori e l’ascesa degli scambi centralizzati (sondaggio)

Secondo un recente sondaggio, negli ultimi anni la Corea del Sud è emersa come un hotspot globale per gli investimenti in criptovalute, con sei milioni di investitori in criptovalute che rappresentano oltre il 10% della popolazione totale del paese.

Questo fenomeno ha rimodellato il panorama finanziario e ha evidenziato il predominio degli scambi centralizzati nel mercato coreano delle criptovalute.

Uno sguardo più da vicino alle borse coreane

Secondo un sondaggio condotto dalla Korea Financial Intelligence Unit (KoFIU), si prevede che il numero di investitori in criptovalute nel paese raggiungerà circa sei milioni nella prima metà del 2024, ovvero oltre il 10% della popolazione totale del paese.

La maggior parte di questi investitori si impegna principalmente in attività di investimento incentrate su borse centralizzate.

Gli scambi di criptovaluta sudcoreani hanno dimostrato resilienza nonostante una diminuzione globale del volume degli scambi da marzo. La volatilità del mercato è diminuita, con Bitcoin che ha mantenuto un range relativamente stabile tra $ 27.000 e $ 28.000 per sei mesi.

Dopo un picco di 45 miliardi di dollari a febbraio, gli scambi coreani hanno registrato un calo a 23 miliardi di dollari a maggio, ma sono rimbalzati a 37 miliardi di dollari a luglio, superando Binance.

Questi scambi coreani hanno mantenuto i volumi degli scambi attorno al 10% rispetto a Binance e hanno addirittura superato i numeri di Coinbase, sottolineando la loro crescente influenza nel mercato internazionale.

L'attore dominante nel mercato coreano delle criptovalute è Upbit, che a febbraio ha registrato il suo volume di scambi più alto, pari a 36 miliardi di dollari, rappresentando circa l'80% del mercato coreano degli scambi di criptovalute.

Bithumb, il secondo mercato più grande, mantiene una posizione forte con una quota di mercato compresa tra il 15% e il 20%. La quota di mercato di Coinone e Korbit è relativamente limitata.

Gli investitori coreani preferiscono le altcoin, leader della rete Loom

Gli investitori coreani hanno preferenze distinte quando si tratta di criptovalute . Loom Network (LOOM) ha registrato il volume di scambi più elevato tra gli investitori coreani, con un rapporto del 62%, seguito da eCash (XEC) al 55% e Flow (FLOW) al 43%.

Anche Stacks (STX) e Bitcoin SV (BSV) figurano nella lista con rapporti rispettivamente del 37% e del 34%. Ciò mostra una preferenza per le altcoin rispetto alle monete tradizionali tra gli investitori coreani.

Sebbene i volumi di scambio di BTC ed ETH su Upbit costituiscano una piccola percentuale del totale, Coinbase, uno dei principali scambi di criptovalute statunitensi, detiene una quota significativa del volume di queste criptovalute.

Ciò suggerisce strategie di investimento contrastanti tra i mercati, con gli investitori di Upbit che dimostrano un vivo interesse per le altcoin con un potenziale ad alto profitto, mentre gli investitori istituzionali di Coinbase danno priorità alla stabilità del portafoglio.

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