Le offerte iniziali di monete (ICO) una volta venivano pubblicizzate come un metodo rivoluzionario per le startup blockchain e criptovalute per raccogliere capitali. Tuttavia, con il passare della storia, molti di questi giganti delle ICO ora languono nell’ombra, sottolineando la natura volatile di questo innovativo meccanismo di raccolta fondi.
Le ICO, essenzialmente campagne di crowdfunding per nuove valute digitali , hanno attirato un'enorme attenzione e investimenti. Tuttavia, il viaggio post-ICO è stato turbolento per molti, anche per quelli che hanno registrato i maggiori incassi nella storia. Questo articolo approfondisce il destino delle cinque principali ICO, valutando la loro promessa iniziale rispetto alla realtà attuale.
Le migliori ICO di criptovalute
EOS (EOS)
A guidare il gruppo è EOS. Ha raccolto l'incredibile cifra di 4,1 miliardi di dollari nella sua ICO durata un anno, terminata nel 2018. Questa piattaforma blockchain, progettata per applicazioni decentralizzate, prometteva scalabilità e facilità d'uso rivoluzionarie.
Nonostante il suo inizio ambizioso, EOS ha dovuto affrontare critiche su questioni di governance e non ha mantenuto l’importanza acquisita inizialmente.
I dati di TradingView rivelano che EOS ha raggiunto il massimo storico di 17,46 dollari dopo il completamento dell'ICO nel 2018. Tuttavia, ha raggiunto brevemente il picco sopra i 23 dollari al suo apice. Al momento della stesura di questo articolo, EOS languisce sotto quota 0,70$, una perdita del 97% per coloro che hanno acquistato il valore massimo.
Rete aperta di Telegram (TON)
Il Telegram Open Network (TON) era un progetto molto atteso dalla famosa app di messaggistica Telegram. L'ICO di TON, conclusasi nel 2018, ha accumulato l'impressionante cifra di 1,7 miliardi di dollari.
Tuttavia, la SEC ha ritenuto che il token ICO fosse un titolo. Ciò ha portato alla sua brusca interruzione , lasciando gli investitori e la comunità cripto allo sbando. Telegram è stata costretta a rimborsare la maggior parte dei fondi degli investitori insieme a una sanzione di 18,5 milioni di dollari.
Petro venezuelano
Il Petro, lanciato dal governo venezuelano nel 2018, avrebbe raccolto 735 milioni di dollari nel suo primo giorno.
Presentata come una criptovaluta sostenuta dal petrolio, la trasparenza e la legittimità del Petro sono state oggetto di un intenso dibattito, gettando un'ombra sul suo proclamato successo.
Per saperne di più: Le 7 migliori ICO imminenti a cui prestare attenzione nel 2023
Filecoin (FIL)
Filecoin, raccogliendo circa 257 milioni di dollari nel 2017, ha cercato di rivoluzionare l’archiviazione dei dati attraverso la decentralizzazione.
Sebbene inizialmente abbia fatto passi da gigante, Filecoin ha dovuto affrontare sfide tecniche e concorrenza sul mercato, sollevando dubbi sulla sua fattibilità a lungo termine.
Analogamente a EOS, Filecoin ha registrato un massiccio apprezzamento del valore dei suoi token FIL, che ha raggiunto il picco di oltre $ 237 durante la corsa al rialzo delle criptovalute del 2021. Da allora, il progetto non è riuscito a essere all'altezza dell'hype e del potenziale che gli investitori vedevano una volta. FIL è attualmente scambiato a 4,89 dollari, una perdita del 98% rispetto ai massimi.
Tezos (XTZ)
Tezos, con una ICO da 232 milioni di dollari nel 2017, mirava a offrire un'infrastruttura blockchain più sicura e democratica.
Dopo l'ICO, Tezos ha vissuto battaglie legali e conflitti interni, sebbene rimanga un attore degno di nota nello spazio blockchain.
Aggiunta burocrazia normativa
Queste storie evidenziano i rischi e le incertezze inerenti alle ICO, soprattutto con l’evoluzione del panorama normativo. I recenti sviluppi normativi hanno intensificato il controllo sulle ICO, con le autorità di tutto il mondo che implementano linee guida più rigorose per proteggere gli investitori dalle frodi e garantire la trasparenza in queste offerte.
Questo inasprimento normativo mira a portare stabilità al mercato delle ICO, ma solleva anche interrogativi sul futuro di questa via di raccolta fondi per criptovalute, un tempo in forte espansione.
La narrativa dell’ICO, ricca di primi trionfi e successive difficoltà, è un ammonimento. Sottolinea la necessità di diligenza degli investitori e di supervisione normativa nel settore volatile e imprevedibile delle criptovalute.
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