Bitcoin (BTC) sta affrontando una forte pressione ribassista e fatica a superare il livello di 85.000 dollari mentre l'incertezza macroeconomica pesa sul mercato. Dalla fine di gennaio, BTC ha perso oltre il 29% del suo valore, con gli investitori che temono sempre più un ulteriore ribasso. I timori di una guerra commerciale globale e le volatili condizioni macroeconomiche hanno messo sotto pressione sia le criptovalute che i mercati azionari statunitensi, lasciando i trader incerti sulla prossima grande mossa per Bitcoin.
Nonostante il trend ribassista in corso, alcuni analisti vedono il potenziale per un’inversione di mercato. Il principale analista Ali Martinez ha condiviso approfondimenti su X, sottolineando che la liquidità globale si sta espandendo rapidamente. Storicamente, questa tendenza è stata un catalizzatore rialzista per Bitcoin, spesso portando a significativi aumenti dei prezzi quando la liquidità entra nel mercato. Se questo schema dovesse reggere, BTC potrebbe vedere una rinnovata pressione d’acquisto nelle prossime settimane.
Tuttavia, nel breve termine, gli orsi mantengono il controllo e BTC deve recuperare livelli tecnici chiave prima che possa iniziare una ripresa. Se le condizioni macro rimangono incerte, Bitcoin potrebbe rimanere sotto pressione, testando potenzialmente livelli di supporto più bassi prima di qualsiasi rimbalzo significativo. Le prossime settimane saranno cruciali per determinare se BTC potrà stabilizzarsi o se si prevedono ulteriori perdite.
Bitcoin raggiunge i livelli più bassi da novembre 2024
Bitcoin (BTC) è attualmente scambiato ai livelli più bassi dal 10 novembre 2024, con i rialzisti che faticano a riprendere il controllo. Il mercato è rimasto in un forte trend al ribasso dalla fine di gennaio e la paura continua a spingere obiettivi di prezzo più bassi, poiché molti investitori ora si chiedono se il ciclo rialzista del Bitcoin sia finito. Con BTC che non riesce a recuperare i livelli di resistenza chiave, il sentiment rimane decisamente ribassista, aumentando il rischio di un ulteriore ribasso nelle prossime settimane.
Nonostante il declino in corso, le intuizioni di Martinez su X sottolineano che la liquidità globale si sta espandendo rapidamente. La crescita della liquidità è stata un fattore trainante per gli aumenti dei prezzi di Bitcoin e, se le tendenze passate dovessero reggere, BTC potrebbe recuperare terreno intorno a metà aprile. Tuttavia, affinché questo scenario si realizzi, i rialzisti devono difendere i livelli di supporto chiave e riprendere slancio nelle prossime settimane.
La più ampia recessione del mercato è stata in gran parte influenzata dall’incertezza macroeconomica e dalla crescente volatilità a partire dalle elezioni statunitensi del novembre 2024. Le preoccupazioni per le guerre commerciali globali, le politiche economiche instabili e le reazioni irregolari del mercato hanno reso difficile per gli asset rischiosi come Bitcoin sostenere un significativo slancio al rialzo. Dato che queste preoccupazioni macroeconomiche rimangono irrisolte, è probabile che Bitcoin rimanga sotto pressione finché le condizioni di mercato non mostreranno segnali di miglioramento.
Per ora, i rialzisti hanno molto lavoro da fare per invertire la tendenza ribassista e riportare BTC al di sopra dei livelli tecnici chiave. Se l’espansione della liquidità spingesse ad una rinnovata pressione d’acquisto, il mercato potrebbe vedere una ripresa. Tuttavia, se le condizioni macro rimangono sfavorevoli, Bitcoin potrebbe continuare ad essere scambiato su una traiettoria discendente nel breve termine.
Bitcoin lotta per recuperare gli 85.000 dollari
Il Bitcoin viene attualmente scambiato a 83.300 dollari, con i rialzisti che faticano a riprendere slancio dopo settimane di pressioni di vendita. Il livello chiave per una potenziale ripresa rimane 85.000 dollari, poiché questo livello è strettamente in linea con la media mobile a 200 giorni (MA). Se BTC non riuscisse a superare presto questo livello, è probabile che il sentimento ribassista persista, aumentando il rischio di un ulteriore ribasso.
Affinché Bitcoin possa avviare un rally di ripresa, i rialzisti devono superare rapidamente la media mobile a 200 giorni. Una rottura e chiusura al di sopra di questo livello segnalerebbe un rinnovato interesse all’acquisto, portando potenzialmente a un movimento più forte verso zone di resistenza più elevate. Tuttavia, le difficoltà di BTC contro questa barriera tecnica indicano che la fiducia del mercato rimane debole, con i trader riluttanti ad aprire posizioni long in un contesto di crescente incertezza.
Se Bitcoin non riuscisse a riconquistare la media mobile a 200 giorni nei prossimi giorni, il rischio di un brusco calo sotto gli 80.000 dollari aumenterebbe in modo significativo. Una rottura al di sotto di questo livello psicologico potrebbe innescare ulteriori vendite, inviando BTC verso zone di domanda inferiore. Le prossime sessioni di trading saranno fondamentali per determinare se BTC potrà invertire le sue recenti perdite o se il trend al ribasso continuerà in un territorio più profondo.
Immagine in primo piano di Dall-E, grafico di TradingView