La giapponese SBI investe nel fondo statunitense per l’intelligenza artificiale per alimentare la strategia finanziaria di Web3

La giapponese SBI investe nel fondo statunitense per l’intelligenza artificiale per alimentare la strategia finanziaria di Web3

SBI Holdings, un importante gruppo finanziario giapponese, ha effettuato un investimento strategico in un nuovo fondo lanciato dall'incubatore di intelligenza artificiale statunitense AI2 Incubator Partners.

Gli osservatori del settore vedono questa mossa come parte del piano a lungo termine di SBI per integrare l'intelligenza artificiale nelle sue attività in espansione nel Web3 e nelle risorse digitali.

Panoramica degli investimenti e partnership con AI2 Incubator

Il 23 ottobre SBI Holdings ha annunciato di aver investito in AI2 Incubator Fund III tramite la sua controllata statunitense, SBI Holdings USA, Inc. L'investimento mira ad ampliare l'accesso dell'azienda alle tecnologie di intelligenza artificiale emergenti e a rafforzare la collaborazione con le startup in fase iniziale.

AI2 Incubator è uno spin-off dell'Allen Institute for AI, co-fondato da Paul Allen di Microsoft. Si concentra sulla commercializzazione della ricerca avanzata sull'intelligenza artificiale . Il fondo si concentra su startup che sviluppano tecnologie come l'elaborazione del linguaggio naturale, la voce sintetica e gli agenti di intelligenza artificiale autonomi.

SBI è l'unico investitore strategico giapponese ad aver ottenuto diritti di investimento congiunti in promettenti startup di intelligenza artificiale curate dall'incubatore.

Integrazione di intelligenza artificiale e blockchain

Sebbene l'investimento sia incentrato sull'intelligenza artificiale, potrebbe avere implicazioni a lungo termine per le iniziative Web3 di SBI. L'azienda è già un attore chiave nel settore blockchain in Giappone. Gestisce l'exchange di criptovalute SBI VC Trade ed è impegnata nello sviluppo di infrastrutture blockchain tramite SBI R3 Japan.

Gli analisti sottolineano che le funzionalità di intelligenza artificiale potrebbero essere sempre più rilevanti per la prossima fase della finanza decentralizzata (DeFi) e della gestione degli asset digitali. Gli istituti finanziari stanno esplorando come combinare la trasparenza della blockchain con l'analisi dell'intelligenza artificiale. Progetti come la governance decentralizzata dell'intelligenza artificiale e DePIN stanno guadagnando attenzione.

Accedendo a ecosistemi avanzati di ricerca e sviluppo in ambito IA, SBI potrebbe posizionarsi per applicare modelli di IA nella valutazione del rischio, nella gestione patrimoniale e nel monitoraggio delle transazioni basati su blockchain. Tale integrazione potrebbe contribuire a sistemi finanziari digitali più efficienti e resilienti.

Posizionamento strategico

L'investimento offre a SBI l'accesso alla rete statunitense di imprenditori e partner di venture capital di AI2 Incubator, che include contatti attraverso la sua struttura " AI House " con sede a Seattle. Inoltre, questa connessione offre una panoramica preliminare sulle tendenze tecnologiche emergenti e sulle potenziali collaborazioni.

"Supportiamo le aziende nello sviluppo di tecnologie chiave del futuro. Questo è in linea con il nostro obiettivo di promuovere l'innovazione nella finanza e nelle risorse digitali", ha affermato Yoshitaka Kitao, CEO di SBI Holdings.

Gli analisti del settore vedono questo investimento come parte di una tendenza globale. Le istituzioni finanziarie stanno utilizzando l'intelligenza artificiale e la blockchain per aumentare la competitività e migliorare l'affidabilità delle infrastrutture.

L'articolo La giapponese SBI investe nel fondo statunitense dedicato all'intelligenza artificiale per alimentare la strategia finanziaria di Web3 è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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