La Fondazione Ethereum presenta il Manifesto Trustless per promuovere la decentralizzazione on-chain

Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha presentato il nuovo "Trustless Manifesto", progettato per incoraggiare la decentralizzazione, l'autocustodia e la verificabilità sulla rete.

L'iniziativa, ideata congiuntamente dai ricercatori della Ethereum Foundation (EF) Yoav Weiss e Marissa, si basa sul principio che Ethereum non è stato creato per rendere efficiente la finanza, ma affinché le persone potessero coordinarsi senza dover fare affidamento sugli intermediari.

Rischi nascosti della centralizzazione

Il team sostiene che un protocollo inizia a compromettere la sua identità di base nel momento in cui viene utilizzata una parte centralizzata, come un nodo ospitato o un relayer controllato. Hanno spiegato che, sebbene queste decisioni possano apparire inizialmente insignificanti, formano gradualmente uno schema che indebolisce l'accesso senza autorizzazione, sacrificando l'efficienza e un'interfaccia utente raffinata.

"Il manifesto è una dichiarazione di questi valori: neutralità credibile, autotutela, verificabilità e resistenza alla centralizzazione 'conveniente'", ha scritto il team tramite X.

Il documento definisce un sistema come veramente affidabile solo quando qualsiasi utente onesto può partecipare, verificare e partecipare liberamente senza bisogno di autorizzazione o timore di interferenze. Ciò presuppone che ogni azione sia pienamente verificabile attraverso dati pubblici e che nessun singolo operatore diventi essenziale per il funzionamento del sistema.

L'EF avverte inoltre che la semplicità basata sulla fiducia non è un segno di progresso, ma una perdita di indipendenza. "Quando la complessità ci spinge a centralizzare, dobbiamo ricordare: ogni riga di codice di comodo può diventare un punto di strozzatura", hanno scritto gli autori.

Il manifesto indica il crescente utilizzo di infrastrutture centralizzate, come i principali provider cloud che ospitano nodi blockchain, come prova di questa lenta deriva verso la dipendenza. La recente interruzione di Amazon Web Services ha evidenziato il rischio. La catena Base di Coinbase ha visto la sua capacità di transazione ridursi di circa il 25% quando il suo sequencer ospitato su AWS è andato offline, mentre Arbitrum e Optimism hanno continuato a funzionare senza problemi perché utilizzano più provider cloud.

Blockchain esortate a dare priorità all'affidabilità rispetto al volume delle transazioni

Questo messaggio arriva in un momento in cui alcune reti di Livello 2 sono state criticate per aver puntato su una rapida scalabilità a scapito della completa decentralizzazione. Optimism, Arbitrum e Base sono state sottoposte a verifica per rischi come il controllo di un singolo sequenziatore e i ritardi nei piani di decentralizzazione dovuti alla limitata partecipazione della comunità alla governance.

Gli autori propongono un nuovo modo per valutare la salute a lungo termine di un progetto blockchain in base a quanto riduce la dipendenza dalla fiducia in ogni transazione, anziché in base al numero di transazioni elaborate.

Gli sviluppatori che desiderano aderire all'impegno devono collegare il proprio wallet, leggere il manifesto, cliccare su "Firma l'impegno del Manifesto Trustless" e confermare la transazione. L'iniziativa ha già ottenuto il supporto di diverse figure della comunità di Ethereum, tra cui il membro di EF Tom Teman e il ricercatore di criptovalute hitas.base.eth, pseudonimo di EF.

L'articolo La Fondazione Ethereum presenta il manifesto Trustless per promuovere la decentralizzazione on-chain è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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