In una recente intervista con la CNBC, il direttore finanziario della Florida, Jimmy Patronis, ha delineato il crescente impegno dello stato nei confronti degli investimenti in criptovalute. Ciò avviene alla luce della sua recente direttiva che esorta i gestori dei fondi pensione a esplorare Bitcoin come potenziale asset di riserva strategico.
"Le criptovalute non andranno da nessuna parte"
Durante l' intervista , Patronis ha espresso fiducia nella natura duratura delle risorse digitali, affermando: "Le criptovalute non andranno da nessuna parte" e hanno sottolineato la necessità per la Florida di sfruttare le opportunità offerte dalle risorse digitali.
Patronis ha elaborato la sua visione, spiegando che l'uso proposto di Bitcoin non servirebbe solo come investimento ma potrebbe anche aiutare a gestire il debito statale. Crede che la Florida abbia il potenziale per diventare la "capitale mondiale delle criptovalute", riflettendo il crescente interesse dello stato per le valute digitali.
Discutendo delle valute digitali delle banche centrali (CBDC), Patronis ha espresso preoccupazione per la privacy, affermando che non vuole che il governo federale tenga traccia di ogni transazione effettuata dai cittadini.
Il CFO ha espresso la speranza che una nuova amministrazione Trump possa determinare un cambiamento favorevole nelle politiche, rivelando anche che la Florida detiene attualmente oltre 800 milioni di dollari in investimenti legati alle criptovalute e prevede che questa cifra potrebbe aumentare sotto una potenziale presidenza Trump.
La Florida considera Bitcoin nei fondi pensione
Come riportato in precedenza da Bitcoinist, Patronis ha evidenziato nella sua recente proposta la forte posizione economica della Florida, che vanta un rating obbligazionario Triple-A per cinque anni consecutivi, e ha affermato che se la Florida fosse una nazione a sé stante, si classificherebbe come la 16a economia più grande a livello globale.
Questa stabilità economica posiziona bene la Florida per esplorare strategie di investimento innovative, comprese le risorse digitali. I suoi suggerimenti sono tempestivi, in coincidenza con le recenti osservazioni dell'ex presidente Trump alla conferenza Bitcoin 2024, in cui ha chiesto la creazione di una riserva nazionale di Bitcoin .
Anche il Chief Investment Officer della Florida ha elogiato la visione di Trump, sottolineando che il piano dell'ex presidente di creare un consiglio consultivo presidenziale dedicato alle criptovalute potrebbe legittimare ulteriormente Bitcoin e rafforzarne l'uso nelle strategie finanziarie governative.
Patronis ritiene che l'integrazione di Bitcoin nel portafoglio della Florida potrebbe diversificare gli investimenti e fornire una copertura contro la volatilità di altri asset. Ha anche indicato esempi di altri stati, come il Wisconsin e il Michigan, che hanno destinato parte dei loro fondi pensione alla criptovaluta.
Il CFO della Florida ha menzionato gli sforzi legislativi dell'Arizona per includere Bitcoin nei fondi pensionistici statali e ha riconosciuto il Wyoming e il Nebraska come leader nell'estrazione di Bitcoin e nelle politiche favorevoli agli asset digitali.
Al momento in cui scrivo, la più grande criptovaluta sul mercato veniva scambiata a 70.430 dollari, in calo del 2% nelle ultime 24 ore. Dopo un forte rally dal lunedì al mercoledì, BTC si sta avvicinando al suo massimo storico di 73.7000$, raggiunto a marzo. Tuttavia, la criptovaluta non è riuscita a superare questo livello.
Immagine in primo piano da DALL-E, grafico da TradingView.com