Jerome Powell ha confermato che la Federal Reserve non può detenere Bitcoin, lasciando la decisione al Congresso. Sebbene alcuni legislatori e il presidente eleggano Trump sostengano una riserva di Bitcoin negli Stati Uniti. I commenti di Powell hanno fatto crollare il Bitcoin del 5,7%, mentre anche altre importanti criptovalute hanno perso valore, e il mercato azionario ha reagito negativamente.
Powell dice no alla riserva statunitense di Bitcoin
Jerome Powell, presidente della Fed, ha sottolineato durante una conferenza stampa che la banca centrale statunitense non è autorizzata a detenere Bitcoin. Ha spiegato che secondo il Federal Reserve Act, esistono regole su ciò che la banca può possedere, e Bitcoin non ne fa parte.
Ha anche affermato che la Federal Reserve sta cercando qualcosa di diverso da un cambiamento di legge, lasciando la decisione al Congresso.
“Non ci è permesso possedere bitcoin. Il Federal Reserve Act dice cosa possiamo possedere e non stiamo cercando un cambiamento di legge. Questo è qualcosa che deve essere deciso dal Congresso, non dalla Fed”.
Queste dichiarazioni sono arrivate dopo domande sulla possibilità che il governo degli Stati Uniti costituisca una riserva di Bitcoin, simile a come detiene l’oro.
Powell ha sottolineato che qualsiasi decisione sul fatto che il governo degli Stati Uniti detenga Bitcoin spetterà al Congresso e non alla Federal Reserve. Ha chiarito che la banca centrale è interessata a qualcosa di diverso dal coinvolgimento in Bitcoin o dalla modifica delle sue leggi.
Nonostante la ferma posizione di Powell, c'è stato un crescente interesse per Bitcoin come potenziale asset da detenere per il governo degli Stati Uniti. Trump ha sostenuto l’idea, suggerendo che gli Stati Uniti non dovrebbero rimanere indietro rispetto ad altri paesi nella corsa globale alle criptovalute.
Alcuni senatori pro-cripto, tra cui la senatrice Cynthia Lummis del Wyoming, hanno spinto per questa idea. Lummis ha persino redatto un disegno di legge che impone al Tesoro degli Stati Uniti di acquistare un milione di Bitcoin nei prossimi cinque anni.
Anche il presidente eletto Donald Trump ha sostenuto l’idea che gli Stati Uniti creino una riserva di Bitcoin, affermando che gli Stati Uniti devono stare un passo avanti rispetto a paesi come la Cina abbracciando le valute digitali.
Reazione del mercato ai commenti di Powell
Dopo i commenti di Powell, il mercato delle criptovalute ha reagito rapidamente. Il Bitcoin è sceso a 100.300 dollari, in calo di circa il 5,7% nelle ultime 24 ore. Al momento del comunicato stampa, Bitcoin veniva scambiato a 100.740 dollari.
Anche il mercato delle criptovalute è crollato. Ethereum è crollato del 6,8%, Binance Coin (BNB) è sceso del 4,6% e Solana (SOL) dell'8,1%. Dogecoin (DOGE) ha registrato la performance peggiore tra i primi 10 token posizionati, scendendo dell'11% a 0,348 dollari.
Anche il mercato azionario ha reagito negativamente ai commenti di Powell. L'S&P 500 ha chiuso con una perdita dell'1,55 %, il Nasdaq 100 ha perso circa il 2%.
Questi mostrano come il mercato sta reagendo alle notizie sulle politiche del governo, soprattutto quando si tratta di criptovalute come Bitcoin. La posizione di Powell di non supportare una riserva di Bitcoin ha creato incertezza tra gli investitori e, inoltre, hanno rapidamente adattato le loro posizioni vendendo.
I commenti di Jerome Powell hanno chiarito che la Federal Reserve non è interessata a detenere Bitcoin o a sostenere la riserva statunitense di Bitcoin. La reazione del mercato ha mostrato come Bitcoin e altre criptovalute dipendano dagli investitori e dai politici.
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