I dati storici sulla catena mostrano che l’elevata domanda di bitcoin (BTC) spesso precede le riprese e i rally dei prezzi; tuttavia, al momento non è così. Le attuali dinamiche di mercato suggeriscono che tali movimenti di prezzo sono improbabili nel breve termine perché la crescita della domanda di BTC è rimasta a livelli bassi.
Un recente rapporto di CryptoQuant ha rivelato che la domanda di bitcoin è rallentata in modo significativo dall’inizio di aprile, quando l’asset crittografico si aggirava intorno ai 70.000 dollari. Ciò è evidente nella lenta crescita giornaliera del bitcoin e nel calo dell’aumento delle partecipazioni dei grandi investitori.
I parametri della domanda di Bitcoin sono ancora deboli
La crescita della domanda apparente a 30 giorni di Bitcoin è scesa da 496.000 BTC all'inizio di aprile a 25.000 BTC di recente. L’aumento osservato ad aprile è stato anche il più alto registrato da gennaio 2021 e, con il rallentamento della domanda, i prezzi sono scesi verso i 50.000 dollari.
La crescita delle disponibilità totali dei grandi detentori di Bitcoin come le balene (indirizzi con 1.000-10.000 BTC) è scesa a livelli molto bassi. A febbraio, la variazione su 30 giorni delle riserve di balene era pari al 6%, il ritmo più veloce registrato da febbraio 2019, ma la cifra è crollata all’1%. CryptoQuant ha affermato che le partecipazioni nelle balene bitcoin necessitano di un tasso di crescita mensile superiore al 3% affinché i prezzi possano aumentare.
Inoltre, gli Exchange Traded Funds (ETF) spot di Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato acquisti giornalieri medi di 1.300 BTC nelle ultime settimane, in netto calo rispetto ai 12.500 BTC registrati a marzo. Gli acquisti spot di ETF più elevati spesso spingono al rialzo la domanda complessiva di bitcoin e, a loro volta, innescano rialzi dei prezzi.
La liquidità delle stablecoin è in crescita
CryptoQuant ha affermato che la lenta domanda di ETF spot su Bitcoin è evidente anche nel premio di prezzo BTC più basso su Coinbase. Questo parametro è salito allo 0,25% all’inizio di quest’anno, quando bitcoin ha registrato una forte domanda e maggiori acquisti da parte degli ETF, ma da allora è in calo e attualmente si trova allo 0,01%. Ciò dimostra che la domanda di bitcoin negli Stati Uniti si è indebolita.
L’aspetto positivo è che la liquidità delle stablecoin è ora in aumento. Questo non era il caso settimane fa. CryptoQuant ha affermato che la capitalizzazione di mercato totale delle stablecoin è salita al nuovo massimo storico di 165 miliardi di dollari.
Anche i detentori permanenti di bitcoin stanno accumulando BTC a livelli senza precedenti, facendo crescere i loro saldi a un tasso mensile record. Un aumento della liquidità delle stablecoin e della domanda da parte dei detentori permanenti è correlato a prezzi più alti dei bitcoin, suggerendo che ci sono buone probabilità che il mercato possa assistere a un rally nelle prossime settimane.
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