Bitcoin si mantiene saldamente sopra il livello di 110.000 dollari, mentre gli investitori attendono chiarezza sulla politica monetaria della Federal Reserve statunitense. La prossima riunione della Fed è diventata un punto focale, con crescenti speculazioni su un possibile annuncio di un taglio dei tassi di interesse, che potrebbe rimodellare la propensione al rischio sui mercati globali. Per ora, BTC si sta consolidando in un range ristretto, riflettendo la posizione cauta del mercato in vista di questo importante evento macroeconomico.
Allo stesso tempo, i nuovi dati onchain evidenziano un trend incoraggiante per la fiducia a lungo termine. Secondo l'analista Darkfost, la domanda dagli indirizzi di accumulazione di Bitcoin sta salendo alle stelle, raggiungendo un nuovo record. Questi specifici wallet sono caratterizzati da acquisti di BTC costanti senza attività di vendita, il che segnala efficacemente la convinzione tra i detentori con orizzonti a lungo termine. Dall'inizio di settembre, questi indirizzi hanno continuato ad assorbire l'offerta, riflettendo una forma di "accumulo silenzioso" sotto la superficie della volatilità a breve termine.
Questa dinamica evidenzia una divergenza tra l'incertezza macroeconomica e la domanda strutturale all'interno della rete Bitcoin. Mentre i trader a breve termine reagiscono alle speculazioni politiche e alle oscillazioni dei prezzi, i trader a lungo termine continuano a rafforzare le proprie posizioni. Se questo schema persiste, potrebbe fornire la spina dorsale per BTC per mantenere i livelli attuali – e potenzialmente mettere a segno un breakout – una volta che arriverà chiarezza monetaria.
Gli investitori in Bitcoin segnalano una convinzione a lungo termine
Secondo Darkfost, al 5 settembre, oltre 266.000 BTC sono stati registrati come accumulati dagli indirizzi accumulatori, segnando un nuovo massimo storico per questo tipo di comportamento di detenzione. Questi indirizzi sono unici nella loro definizione: devono aver eseguito almeno due transazioni in entrata di Bitcoin oltre una soglia minima, senza mai registrare una singola transazione in uscita. In parole povere, una volta che i BTC entrano in questi wallet, non ne escono più.
Questa classificazione colloca saldamente gli indirizzi accumulatori nella categoria dei detentori a lungo termine (LTH). A differenza dei trader a breve termine o degli operatori speculativi, queste entità adottano una strategia coerente: acquistare e detenere senza soccombere alla volatilità di breve termine. Tale comportamento è particolarmente significativo, dato l'attuale contesto di elevata incertezza nei mercati finanziari globali e la fase di consolidamento di Bitcoin.
Le implicazioni di questa tendenza vanno oltre l'attività dei singoli portafogli. In un'epoca segnata dall'ascesa dei titoli di Stato aziendali, dall'adozione istituzionale e dal crescente riconoscimento di Bitcoin come riserva di valore globale, l'impennata dell'attività degli accumulatori suggerisce una forte convinzione che trascende l'andamento quotidiano dei prezzi.
Aumentando costantemente le proprie posizioni ed evitando di vendere, questi portafogli illustrano una forte domanda strutturale che sostiene la traiettoria a lungo termine di Bitcoin. Questo comportamento grafico evidenzia come BTC sia sempre più visto non solo come un asset speculativo, ma come una partecipazione strategica.
Per molti versi, questi accumulatori stanno gettando le basi per la prossima fase del ciclo di mercato di Bitcoin, dimostrando che la spina dorsale di questo mercato risiede in coloro che si preparano al lungo termine piuttosto che inseguire guadagni a breve termine.
Dettagli sull'azione del prezzo: resistenza chiave sopra
Bitcoin mostra segni di forza, spingendosi nuovamente verso il livello di 113.000 dollari, nel tentativo di recuperare dai recenti minimi intorno ai 110.000 dollari. Il grafico mostra che BTC si sta avvicinando alla media mobile a 100 giorni (linea verde) intorno ai 114.000 dollari, che ora rappresenta una resistenza immediata. Una chiusura decisa al di sopra di questo livello aprirebbe le porte a un nuovo test della regione tra 117.000 e 118.000 dollari, dove attualmente si trova la media mobile a 200 giorni (linea rossa).
Al ribasso, il livello di 111.000 dollari funge da supporto a breve termine, con l'area di 110.000 dollari che rimane il livello chiave da tenere d'occhio. Perdere questa zona potrebbe innescare una rinnovata pressione di vendita, potenzialmente spingendo BTC verso i 107.000 dollari. Tuttavia, l'attuale andamento dei prezzi suggerisce che gli acquirenti stanno intervenendo ai livelli inferiori, mantenendo il mercato relativamente stabile nonostante la recente volatilità.
Gli indicatori di momentum indicano un cauto ottimismo. Il rifiuto di minimi più profondi sotto i 110.000 dollari segnala resilienza da parte dei rialzisti, sebbene BTC debba superare diversi livelli di resistenza prima di ritrovare un chiaro slancio rialzista. Una rottura sopra i 114.000 dollari alimenterebbe probabilmente una spinta verso la fascia dei 120.000 dollari, mentre l'incapacità di riconquistare questi livelli potrebbe bloccare Bitcoin in un consolidamento.
Immagine in evidenza da Dall-E, grafico da TradingView