Il 25 gennaio, il fornitore di dati di mercato Kaiko ha rivelato che la correlazione a 60 giorni tra Bitcoin (BTC) e Nasdaq 100 è stata in media vicina allo zero da giugno 2023. Ciò suggerisce che le due classi di attività sono diventate meno correlate negli ultimi mesi, mostrando potenzialmente che i loro prezzi sono sempre più disaccoppiati.
Disaccoppiamento Bitcoin con Nasdaq 100?
Storicamente, Bitcoin è stato altamente correlato alle classi di asset tradizionali, in particolare al Nasdaq 100, a causa della sua associazione con la propensione al rischio e il trading speculativo. Tuttavia, questa recente divergenza potrebbe segnalare un cambiamento nelle loro relazioni.
Dietro questo disaccoppiamento potrebbero esserci diversi fattori. L’aumento degli investitori istituzionali nel mercato delle criptovalute ha portato a un insieme più diversificato di partecipanti e a una gamma più ampia di strategie di investimento. Di conseguenza, ciò potrebbe ridurre la dipendenza dai segnali di mercato tradizionali come motore dei movimenti dei prezzi di Bitcoin.
La crescente adozione di Bitcoin come riserva di valore e mezzo di scambio potrebbe renderlo meno suscettibile alle stesse forze di mercato degli asset tradizionali. Per illustrare, Microstrategy, una società di business intelligence le cui azioni vengono scambiate al NASDAQ, ha rapidamente accumulato Bitcoin nel corso degli anni, leggendo i dati dei Bitcoin Treasuries.
Secondo il suo ex CEO, Michael Saylor, una caratteristica chiave che consiglia questa mossa è la sua struttura senza confini e, soprattutto, deflazionistica. Questa caratteristica rende Bitcoin un’opzione come riserva di valore quando l’inflazione infuria.
Inoltre, Bitcoin è stato adottato come opzione per le rimesse, aiutando a spostare valore oltre confine in modo economico e conveniente. El Salvador, un paese del Sud America, ha già approvato Bitcoin come moneta a corso legale , il che significa che può essere utilizzato per pagare beni e servizi e saldare le tasse.
Questi sviluppi critici e il miglioramento delle normative crittografiche nei principali centri economici come gli Stati Uniti e l’Europa suggeriscono che Bitcoin potrebbe maturare in una classe di asset più indipendente con le sue caratteristiche di investimento uniche.
Cosa significa questo "disaccoppiamento" per trader e investitori
L’indebolimento della correlazione tra Bitcoin e Nasdaq 100 potrebbe avere implicazioni per investitori e trader. Potrebbe consentire agli investitori di diversificare i propri portafogli e ridurre la propria esposizione ai tradizionali rischi di mercato.
Per i trader, potrebbe creare nuove opportunità di arbitraggio e speculazione. Ciò è degno di nota considerando l’entusiasmo per il fatto che la recente approvazione degli Exchange Traded Funds (ETF) spot su Bitcoin potrebbe probabilmente innescare un mercato rialzista nel 2024.
Bitcoin rimane sotto pressione, con un trend intorno ai 40.000 dollari. Sebbene i dati on-chain suggeriscano che gli emittenti spot di ETF Bitcoin abbiano divorato migliaia di monete, ciò non si è tradotto in guadagni per la criptovaluta più preziosa. La resistenza a medio termine rimane a 50.000 dollari.