La Corea del Sud sospende le operazioni Upbit a causa di 700.000 violazioni KYC

La Corea del Sud sospende le operazioni Upbit a causa di 700.000 violazioni KYC

La Financial Services Commission (FSC) della Corea del Sud ha ordinato a Upbit, il più grande exchange di criptovalute del paese, di sospendere temporaneamente le operazioni. L'FSC ha citato violazioni degli obblighi Know Your Customer (KYC) ed è in attesa di ulteriori chiarimenti.

La mossa riflette gli sforzi intensificati del governo per applicare misure antiriciclaggio (AML) più rigorose nel crescente mercato delle criptovalute.

L'ente regolatore segnala 700.000 violazioni KYC

I media locali hanno riferito che l'Unità di informazione finanziaria (FIU), sotto l'FSC, ha emesso un preavviso di sanzioni il 9 gennaio. Ha citato oltre 700.000 casi di procedure KYC implementate in modo improprio sull'exchange Upbit.

Sulla base del rapporto, queste carenze sono state scoperte durante un'ampia revisione legata al rinnovo della licenza commerciale di Upbit, che è sotto esame dall'ottobre 2024.

I processi KYC, imposti dal Virtual Asset User Protection Act adottato nel luglio 2024, sono fondamentali per prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Le violazioni di queste procedure possono comportare multe fino a 100 milioni di won (circa 70.000 dollari) per caso.

Il rapporto afferma che le sanzioni della FIU potrebbero includere la sospensione dell'attività fino a sei mesi. Ciò impedirebbe specificamente a Upbit di acquisire nuovi clienti durante il periodo di sospensione. Tuttavia, agli utenti esistenti sarà comunque consentito fare trading sulla piattaforma.

“Questa sanzione NON è ancora stata finalizzata e, se finalizzata, verrà sospeso solo il reclutamento di nuovi utenti. Gli utenti onboarded sono liberi di commerciare indipendentemente dall’esito di questa sanzione”, ha scherzato un ex dipendente di Upbit.

La decisione ha scosso il settore delle criptovalute della Corea del Sud, dove Upbit domina con oltre il 70% della quota di mercato. Altri scambi potrebbero iniziare a prepararsi alle ricadute normative, in particolare quando la FIU intensifica l’applicazione delle misure di conformità.

Nel frattempo, la sospensione segue mesi di crescente controllo normativo. A metà novembre, la FIU ha segnalato 600.000 potenziali violazioni KYC su Upbit , consolidando ulteriormente le preoccupazioni sulle sue pratiche di conformità. Inoltre, tre mesi fa la FSC ha avviato un’indagine antitrust sull’exchange, indagando le accuse di posizione dominante sul mercato e pratiche sleali.

Potenziali implicazioni con il rischio della licenza commerciale di Upbit

Le difficoltà di Upbit si verificano nel contesto di un'adozione record di criptovalute in Corea del Sud. Oltre il 30% della popolazione investe ora in asset digitali e nel 2024 il Paese ha registrato volumi di transazioni senza precedenti. Non è chiaro se l’attuazione lassista del KYC abbia contribuito a questa impennata, poiché controlli insufficienti avrebbero potuto facilitare un accesso più semplice alle piattaforme di trading.

La licenza di Upbit, scaduta nell'ottobre 2024, è attualmente in fase di revisione. Violazioni normative come le violazioni KYC potrebbero mettere a repentaglio le sue prospettive di rinnovo, danneggiando gravemente le operazioni dell'exchange.

La repressione potrebbe anche esacerbare i già elevati tassi di delisting delle criptovalute della Corea del Sud. I rigorosi requisiti di conformità della FSC hanno costretto gli scambi a rimuovere numerosi token che non soddisfano gli standard normativi.

Allo stesso modo, la sospensione di Upbit potrebbe far vacillare la fiducia degli investitori nell’exchange, data la posizione dominante della piattaforma. Qualsiasi interruzione prolungata potrebbe compromettere anche la liquidità e i volumi degli scambi.

Guardando al futuro, la Corea del Sud è pronta a introdurre la seconda fase del suo quadro normativo sulle criptovalute nella seconda metà del 2025. Le prossime riforme mirano a colmare le lacune del sistema attuale, con una forte attenzione al rafforzamento delle misure AML e al rafforzamento dei protocolli KYC.

Queste riforme potrebbero chiarire gli standard di conformità, riducendo le ambiguità che gli scambi si trovano attualmente ad affrontare. Tuttavia, un’applicazione più rigorosa potrebbe anche aumentare gli oneri operativi per le piattaforme più piccole, consolidando potenzialmente il potere di mercato tra alcuni attori dominanti.

Il post La Corea del Sud sospende le operazioni Upbit in mezzo a 700.000 violazioni KYC è apparso per la prima volta su BeInCrypto .

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